Tumori:si punta a 50% pazienti non rispondenti immunoterapia Oncologi,con medicina di precisione possiamo cronicizzare cancro

Estendere l’efficacia della immuno-oncologia – l’approccio che mira a risvegliare il sistema immunitario per combattere i tumori – a chi oggi non risponde ai trattamenti, ovvero circa il 50% dei pazienti oncologici, mantenendo una qualit… di vita ottimale. E’ questo l’obiettivo cui punta, con vari studi in corso, la ricerca in oncologia dopo che i nuovi farmaci immunoterapici hanno determinato una svolta nel trattamento di molte forme tumorali. Lo sottolineano gli esperti in occasione di un incontro per fare il punto sulle nuove frontiere terapeutiche contro i tumori. L’immuno-oncologia, o immunoterapia, rientra nell’oncologia di precisione: Proprio con la medicina di precisione – affermano gli oncologi – possiamo cronicizzare la malattia. E in questo campo, ricordano, il nostro Paese Š fra i primi al mondo nelle sperimentazioni. In Italia sono infatti in corso oltre 80 sperimentazioni solo relativamente alle 16 molecole sviluppate dall’azienda BMS in oncologia. Negli ultimi 10 anni, l’immuno-oncologia, una vera e propria nuova disciplina che utilizza farmaci immunoterapici che stimolano il sistema immunitario contro il tumore, ha rivoluzionato la lotta contro la malattia – spiega Michele Maio, Direttore della Cattedra di Oncologia dell’Universit… di Siena e del Centro di Immuno-Oncologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese -. L’immuno-oncologia rappresenta oggi lo standard di cura in diverse neoplasie in stadio metastatico: melanoma, tumore del polmone non a piccole cellule, linfoma di Hodgkin, carcinoma a cellule renali fino a quelli della testa e del collo. E sono in corso studi sulle neoplasie gastrointestinali, della vescica, fegato, seno e esofago. Oggi, rileva Paolo Ascierto, Direttore Unit… di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli, con la combinazione delle due molecole immunoterapiche nivolumab e ipilimumab in prima linea nel melanoma metastatico, il 53% dei pazienti Š vivo a 4 anni. La sfida immediata, conclude, Š aumentare l’efficacia dei farmaci a disposizione per superare la resistenza alle terapie immuno-oncologiche, che impedisce a circa il 50% dei pazienti di beneficiarne. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio