Sono oltre 540mila i toscani che si sono sottoposti ai tre screening oncologici offerti gratuitamente dalla Regione nel 2018, con un’estensione (percentuale di persone invitate) e un’adesione (pazienti che hanno risposto) definita molto buona per quanto riguarda mammografie e Pap test. Valori ancora troppo bassi invece per lo screening colorettale, in particolare per quello che riguarda gli uomini. E’ quanto si ricava dal Report il Report sull’andamento degli screening oncologici condotti sulla popolazione toscana nel 2018, pubblicato come ogni anno da Ispro, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica. I valori di estensione e adesione ai tre programmi di screening che la Regione offre gratuitamente alla popolazione – il commento dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – si confermano ancora tra i migliori del panorama italiano, ma da qualche anno si osservano situazioni di cedimento, per ora limitate solo ad alcune aree, che per devono allertarci. La prevenzione sempre stata uno dei settori di punta, obiettivo centrale della nostra sanit . Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, perch una buona prevenzione consente di individuare per tempo i tumori e intervenire tempestivamente per curarli ed eliminarli. In particolare l’anno scorso in Toscana sono state invitate a fare la mammografia 254.301 donne di et compresa tra i 50 ed i 69 anni, con una estensione pari al 96,5%, stabile rispetto agli anni precedenti. Hanno poi partecipato 169.472 donne, con un valore medio regionale pari al 72,2% e una certa variabilit tra aree: Viareggio inferiore di 12 punti percentuali. La Regione ricorda anche che in fase di implementazione l’allargamento dello screening mammografico ad altre fasce di et : Ispro ha gi cominciato nel 2017 ad invitare le coorti delle 45enni. Nel 2018 il programma fiorentino ha invitato oltre 15.000 nella fascia di et 45-49 anni, con una adesione del 57%. Per lo screening cervicale, nel 2018 sono state invitate 296.341 donne di cui 130.744 a Pap test e 165.597 a test Hpv. L’estensione complessiva del 123,8%, in aumento di 12 punti rispetto al 2017: hanno complessivamente partecipato 144.127 donne, di cui 83.108 quelle che hanno aderito al test Hpv. L’adesione stata quindi complessivamente del 53,9%. Infine lo screening colorettale, previsto ogni due anni per donne e uomini di 50-69 anni: nel 2018 sono stati invitate 487.977 persone, con un valore medio regionale del 90,9% che, seppure buono, evidenzia una calo progressivo, hanno aderito 229.012 persone, circa il 49,4%, pi donne (50,5%) che uomini (44,9%), con valori particolarmente critici a Lucca (40%) e Viareggio (32,4%). (ANSA).
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