Partiti, ma anche stoppati in gran parte dei casi i sopralluoghi dei vincitori della gara per il trasporto pubblico regionale per le verifiche sui mezzi e le strutture delle aziende che hanno fino ad ora gestito il servizio. Le aziende Busitalia, Ataf e Ctt Nord hanno ostacolato le disposizioni della Regione, mentre da Ala nessun intralcio, si afferma in una nota di Autolinee Toscane, la societ che fa riferimento alla francese Ratp. Jean Luc Laugaa, Ad di Autolinee Toscane definisce incomprensibile l’atteggiamento di alcune aziende sull’avvio degli audit previsto dalla Regione. I primi quattro appuntamenti si sono svolti stamani: quello ai pullman di Busitalia e al deposito Ataf di Firenze e quelli al deposito bus di Ctt Nord di Livorno e a quello di Ala a Pian di Sc. Ingresso impedito a Firenze da parte di Busitalia e Ataf spa. Aperti i cancelli del deposito bus a Livorno e quelli a Pian di Sc. Quella di BusiItalia stata un’accoglienza cortese a cui per ha fatto seguito una totale indisponibilit a procedere alle previste verifiche su immobili, bus e personale fino a quando non ci sar un pronunciamento del Tar. Nulla di fatto anche per l’audit presso il deposito di Ataf (di propriet del Comune di Firenze) di Viale dei Mille: I rappresentati della propriet infatti non si sono presentati all’incontro con AT, nonostante l’invito della Regione e la conferma della presenza della delegazione di AT. A Livorno il responsabile della manutenzione mezzi di Ctt ha informato la delegazione di AT che per la verifica degli immobili non di propriet dell’azienda (il deposito di Livorno di propriet del Comune) non sussistono problemi e si pu procedere, mentre per i bus, le attrezzature e la documentazione occorre un’ulteriore e dettagliata richiesta indicando tempi, orari e modalit . Si svolto invece del tutto regolarmente il sopralluogo dei tecnici di AT presso il deposito bus di propriet di Ala. Il mancato rispetto del cronoprogramma predisposto dalla Regione da parte dei principali gestori di Mobit – conclude Laugaa – oltre che incomprensibile anche grave. Contrasta con le regole della gara ed impedisce il regolare svolgimento di tutte le attivit necessarie all’acquisizione dei beni per l’avvio del servizio, cos come previsto anche dagli impegni sottoscritti dai gestori uscenti.(ANSA).
21 2 minuti di lettura