Il problema che voi sollevate reale e mi sta a cuore. Ci impegneremo per evitare che la decisoni del Consiglio di Stato abbiano conseguenze negative sulla qualit dei servizi offerti e sui diritti e le tutele dei lavoratori. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, risponde cos ai lavoratori della Toremar che gli hanno inviato una lettera aperta in cui manifestano la loro preoccupazione dopo la sentenza della magistratura amministrativa. La decisione del Consiglio di Stato – prosegue Rossi – non deve in alcun modo mettere in crisi un servizio marittimo che in pochi anni ha dato il via a investimenti importanti e ha visto Moby Spa impegnata in modo collaborativo anche con i lavoratori. Ci siamo immediatamente attivati – prosegue – per gli approfondimenti tecnici, dopodich decideremo il da farsi. Ma in nessun caso – insiste il presidente rivolgendosi ai lavoratori – si dovr rinunciare alla vostra professionalit e su questo vi assicuro il mio impegno. Sono al vostro fianco in questa battaglia – conclude Rossi – per la salvaguardia di questi due obiettivi che sono e restano due priorit della Regione Toscana: qualit per gli utenti, diritti per i lavoratori. Un primo appello alla Regione era stato rivolto ieri da alcuni marittimi di Toremar, con una lettera pubblica. Oggi un nuovo intervento di altri lavoratori, sia marittimi che amministrativi della compagnia che assicura i collegamenti con le isole dell’Arcipelago toscano, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che a tre anni dall’assegnazione del servizio all’armatore Vincenzo Onorato e alla sua Moby ha di fatto ribaltato l’esito dell’aggiudicazione della gara in favore di Toscana di Navigazione. Non possiamo che manifestare seria preoccupazione per la sentenza – scrivono oggi i marittimi – Il nuovo potenziale assegnatario dei servizi, da come si evince, dal suo comportamento in seguito all’acquisizione di Siremar, non sembra agire su binari corretti, sia in materia sindacale, che nel rispetto della gara di assegnazione. In ogni caso crediamo fermamente e auspichiamo – prosegue la lettera – che il contratto di assegnazione, con il dovuto controllo di tutti gli organi preposti, nonch con il buonsenso ed il rispetto reciproco, possa garantire anche con la Toscana di Navigazione, a Toremar, ai lavoratori marittimi ed all’economia dell’intero Arcipelago Toscano fin dal prossimo futuro, anni costruttivi. Preoccupazione per futuro dei lavoratori e dei servizi stata espressa anche da Marco Sabatini, membro della segreteria regionale toscana di Sel e coordinatore provinciale grossetano del partito che afferma: Il nuovo armatore offra adeguate garanzie e sia fatta subito chiarezza.(ANSA).
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