E’ del 98% secondo la Rsu, del 92% tra gli autisti a detta dell’azienda, l’adesione allo sciopero dei lavoratori di Ataf indetto oggi per protestare contro la privatizzazione dell’azienda di trasporto fiorentina. Una delegazione di oltre trenta lavoratori ha preso parte alla seduta del Consiglio comunale dove era prevista, e poi ritirata, una comunicazione della Giunta su Ataf. La mancata discussione ha innescato polemiche da parte di alcuni gruppi di opposizione e anche da parte dei lavoratori che in un paio di occasioni hanno inveito contro l’amministrazione per poi abbandonare l’aula protestando. Uscendo hanno anche attaccato vicino alla porta del Salone dei Duecento alcuni adesivi con la scritta ‘Ataf non si svende’ e il volto del sindaco Matteo Renzi. Domani si terr un incontro, inizialmente previsto per oggi, tra i sindacati di Ataf, i Comuni soci e il presidente dell’azienda Filippo Bonaccorsi. I lavoratori – hanno spiegato i sindacati – sono molto preoccupati per quello che abbiamo sentito o letto sui giornali specie per quanto riguarda i 480 esuberi previsti dal piano dell’advisor che noi per non abbiamo ancora potuto leggere. Anche nel Pd c’ molta confusione sulla questione e il fatto che oggi non sia stata tenuta la comunicazione su Ataf, ne la riprova. Secondo i rappresentanti dei lavoratori lo sciopero odierno andato bene ma abbiamo dovuto frenare i lavoratori, e a settembre non sappiamo se riusciremo a contenere la loro rabbia e fare scioperi nel rispetto delle regole e dell eprocedure. La prossima settimana infine previsto un incontro in cui i gruppi di maggioranza in Palazzo Vecchio illustreranno alla Rsu di Ataf le loro posizioni.(ANSA).
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