Anomalie nella rendicontazione dei bilanci di Ataf, in particolare 2009 e 2010, che sarebbero stati modificati artificiosamente per rendere la societ pi appetibile in previsione di una futura vendita del ramo d’azienda dei trasporti. E’ quanto sosterrebbero una serie di documenti anonimi, contenuti in un plico inviato nelle scorse settimane via posta ai Cobas Ataf che lo hanno consegnato alla Procura di Firenze. Il sindacato di base ha illustrato stamani la documentazione spiegando che stilata da una o pi persone ben informate, probabilmente un ‘Corvo’ interno all’aziend , e che contiene notizie dettagliate e circostanziate sulle modalit di rendicontazione del bilancio di Ataf. In particolare, hanno sottolineato, viene spiegato come nel bilancio 2010 sono stati conteggiati biglietti per un valore di 2,2 milioni di euro che sono stati venduti quell’anno ma incassati solo nel 2011. Un’altra ‘anomalia’ riguarda un’accellerazione dell’ammortizzazione degli autobus in vista della gara. Secondo i Cobas l’anonimo spiega che da parte della Regione sono stati dati contributi per 19 milioni di euro per l’acquisto di nuovi autobus, ma l’advisor ha valutato l’ammortamento di questi invece che in 15 anni, come contenuto nei bilanci Ataf, in soli 10 anni. Con questo ammortamento solo 12 dei 19 milioni sono stati destinati agli autobus mentre i restanti 7 sono invece andanti nei bilanci dell’azienda. Per il ‘Corvo’, hanno aggiunto, c’ stata anche una valutazione maggiorata da parte dell’advisor del parco mezzi dell’azienda, per 9 milioni di euro in pi. Inoltre i periti dell’advisor hanno valutato tutto il patrimonio Ataf in meno di due mesi, un tempo da record. Il plico accompagnato da una lettera che spiega come utilizzare i documenti che sono tutti riscontrabili su atti, bilanci, documentazione ufficiale, e leggi e normative regionali e nazionali. I Cobas hanno infine annunciato che domani consegneranno i documenti alla Provincia e alla Regione. Nella documentazione, anche se non collegata ad Ataf, poi compresa una visura camerale di una societ di comunicazione e marketing di propriet della famiglia del sindaco di Firenze Matteo Renzi. Il ‘Corvo’, nella lettera, osserva che il sindaco Renzi si dichiarato un puro e di essere il nuovo che volta pagina con le logiche del passato e con i vizi della politica e spiega di aver allegato la visura perch l’azienda della famiglia di Renzi guarda caso proprio dal 2009 ha avuto un balzo di fatturato. Sar casuale?. (ANSA).
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