TPL: RSU E RSA AZIENDALI, RITIRO LICENZIAMENTO, CLAUSOLA SOCIALE E PIU’ RISORSE BANDO GARA REGIONALE. LETTERA APERTA A ROSSI

A seguito delle varie iniziative e incontri regionali, supportati anche da manifestazioni dove le criticit… sono pi— marcate, intendiamo ribadire il nostro sostegno quotidiano negli ambienti di lavoro ai temi portati in discussione in Regione ovvero: la revoca del licenziamento del collega di autolinee toscane, l’inserimento nel bando di gara regionale della clausola sociale, la richiesta che il lotto di gara regionale sia unico indipendentemente dalla tipologia delle corse, l’esigenza che siano aumentate le risorse per la gara regionale per non penalizzare intere aree della toscana sia nel servizio che nell’occupazione. Si conferma che questi temi sono sostenuti e condivisi al massimo dagli organismi di rappresentanza aziendali scriventi ma al tempo stesso intendiamo sottolineare che la forza espressa dalle delegazioni trattanti non si sta coniugando con l’esigenza di accelerare il percorso portando a stringere coi tempi.Invitiamo pertanto a concretizzare i confronti e le iniziative con la regione toscana cos da dare quelle risposte alle richieste legittime dei lavoratori, come ad esempio per il capitolato di gara, pi— volte avanzate , e confermate anche dai lavori degli attivi regionali tenuti di recente , che a tutt’oggi non hanno avuto nessun esito.Cogliendo favorevolmente la posizione del presidente Rossi, attento ai temi legati alla riforma del lavoro, riteniamo siano maturi i tempi per la necessaria e irrimandabile stretta definitiva al confronto in essere cos da non subire ulteriori probabili ritardi rispetto al cronoprogramma dettato e condiviso dalla regione toscana che causerebbero dilungamenti inaccetabili ai tempi dei lavori in corso che sicuramente produrrebbero situazioni di difficile gestione sul fronte dei lavoratori.Vogliamo segnalare il profondo e straordinario disagio della categoria in tutti i territori; i lavoratori del settore da tempo vedono le proprie condizioni de lavoro peggiorare, oggi sono a rischio i loro posti di lavoro e il loro salario. Per queste ragioni, vogliamo poter condividere una riforma regionale che abbia al centro l’interesse del servizio e dei lavoratori: pertanto dovranno essere disponibili le risorse idonee e sufficienti a garantire il lavoro con gli strumenti necessari come: garanzie occupazionali nel periodo precedente alla gara, clausola sociale contenuta nel bando di gara con la continuit… della contrattazione di secondo livello, nonch‚ le garanzie occupazionali nel dopo gara o il modo con il quale gestire eventuali esuberi. Questo Š l’unica riforma possibile: soluzioni diverse sarebbero deleterie per lavoratori, cittadini e istituzioni e la categoria sarebbe difficilmente governabile; auspichiamo quindi un vostro intervento rapido ed efficace in risposta. seguono le firme di tutti i sindacati territoriali di categoria e delle RSU e RSA aziendali

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