TOSCANACRISI: REGIONE, A FEBBRAIO CIG +209%, OLTRE MEDIA ITALIANA

A febbraio 2009 in Toscana la Cassa integrazione e’ cresciuta del 209%, contro un dato nazionale del +169%, e mentre aumenta anche la mobilita’ diminuiscono le assunzioni.Il quadro emerge dai dati del sistema ‘Idol’ della Regione Toscana, resi noti dall’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini nel corso di un incontro organizzato dalla Cgil a Firenze.A febbraio 2009 – ha detto Simoncini l’incremento delle ore totali di cassa integrazione in Toscana e’ pari al 209% rispetto al febbraio 2008. Il dato nazionale e’ di + 169%.Significa che siamo sopra di 40 punti percentuali. Nel confronto con le regioni piu’ industrializzate – ha proseguito – la Toscana e’ messa peggio di Emilia Romagna e Veneto (rispettivamente +186 e + 198%) anche se e’ in condizioni nettamente migliori di Lombardia e Piemonte (rispettivamente +273% e +271%).In totale, attualmente, si calcolano 13 mila lavoratori in cassa integrazione, per l’esattezza 8.788 in cassa integrazione ordinaria e 4.274 in cassa integrazione straordinaria. La percentuale dei cassintegrati sul totale degli occupati nell’industria e’ del 3,5%, inferiore al 5,4% italiano ma superiore, ad esempio, a Emilia Romagna (2,2%) e Veneto (2,3%).In crescita anche la mobilita’ (pari a 17.519 in tutto il 2008 con un +26% sul 2007) si contraggono al contrario le assunzioni: Per la prima volta da un decennio – ha continuato Simoncini – la dinamica delle assunzioni e’ diventata negativa.Complessivamente nel 2008 si sono avuti 15 mila avviamenti al lavoro in meno rispetto al 2007 con una contrazione di 2 punti percentuali. Significa che si e’ avuta una diminuzione di 10 mila assunzioni e si e’ passati dalle 550 mila del 2007 alle 540 mila del 2008. Il dato peggiore si e’ avuto a dicembre: -17%.La diminuzione delle assunzioni colpisce soprattutto le donne (-3,2%), mentre aumentano i contratti a tempo determinato che l’anno scorso sono stati l’83% contro il 79% del 2007.Oggi, ha ricordato Simoncini, il Consiglio regionale approvera’ le misure che assegnano 1.650 euro a chi non dispone di ammortizzatori sociali e a chi non riesce a pagare il mutuo sulla prima casa.asca

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