Oggi ho preso una decisione: rinuncio a ritirare il mio stipendio finch non sar in grado di indennizzare le imprese danneggiate dall’alluvione e di dare certezze alle migliaia di lavoratori in cassa integrazione in deroga per tutto il 2013. Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Non si pu andare avanti cos, sottolinea il presidente. L’assenza di un governo e i ritardi della burocrazia hanno gettato nella disperazione decine di migliaia di famiglie in Toscana. Due casi fra tutti mi sembrano emblematici: in Toscana 12.500 cassaintegrati sono disperati perch senza alcuna entrata da almeno 4 mesi. Di questi ben 2.500 da settembre non hanno ricevuto neppure un euro. Anche se qualcosa si sta muovendo, rimane ancora aperta la questione del completamento del pagamento del 2012 e la copertura degli ammortizzatori in deroga per tutto il 2013, perch le risorse stanziate sono assolutamente insufficienti. E poi, ancora oggi, a pi di tre mesi dall’alluvione che ha colpito la Toscana nel 2012, ben 844 imprese e oltre 2.500 famiglie non hanno avuto alcun contributo dallo Stato per far fronte ai danni subiti. Le uniche risorse sono state quelle della Regione. Il governo non ha ancora trasferito i soldi stanziati dal Parlamento (250 milioni per tutte le regioni, di cui 110 destinati alla Toscana) perch manca la firma del Presidente del consiglio sul decreto. In pi non chiaro se sar possibile destinare, come pi volte ho richiesto e sollecitato, il 25% di queste risorse per indennizzare le imprese e le famiglie colpite.La nostra – ha proseguito Rossi – sar una battaglia contro l’indifferenza di uno Stato che non riesce ad essere vicino e sensibile alla gente che soffre. Avevamo anche chiesto il rinvio del pagamento delle tasse per le famiglie e le imprese alluvionate, ma questa richiesta non stata accolta. Voglio con questo gesto – conclude il presidente – sollecitare la burocrazia ministeriale e il governo ad impegnarsi per sbloccare i finanziamenti dovuti e, soprattutto, voglio stare ancor pi vicino ai cittadini in difficolt . La situazione difficilissima. Se riusciremo ad uscirne sar tutti insieme. E noi ci batteremo con tutte le nostre forze. (ANSA)
20 minuto di lettura