TOSCANA: RITARDI IN APPLICAZIONE LEGGE RIFIUTI, REGIONE DIFFIDA COMUNI

Saranno inviate domani 287 lettere raccomandate, una per ciascun Comune toscano, con le quali la Regione sollecitera’ le amministrazioni comunali a costituire le nuove Comunita’ di ambito per la gestione dei rifiuti, i tre Ato Toscana Centro, Toscana Costa e Toscana Sud, previsti dalla legge regionale 612007 sulla gestione dei rifiuti urbani.Dato che entro i termini fissati per legge (180 giorni, con scadenza lo scorso 29 maggio) le nuove Comunita’ di ambito non sono state insediate, la Giunta regionale ha deciso di procedere con lettere di diffida.Se al prossimo 30 settembre i nuovi Ato ancora non saranno stati insediati, seguira’ la nomina di un commissario regionale che procedera’ al posto dei Comuni.Sulle lettere di diffida – spiega l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – abbiamo lavorato tenendo sempre informata l’Anci. Abbiamo atteso oltre i termini di legge, ma ad oggi 158 Comuni hanno compiuto il primo dei passi previsti dalla normativa, cioe’ l’approvazione dello statuto (sulla base dello statuto-tipo varato dalla Regione) del Consorzio che portera’ alla nascita delle nuove Comunita’.Confido – ha aggiunto l’assessore – che entro il 30 settembre sia compiuto tutto l’iter, compresa la nomina del presidente e del consiglio di amministrazione delle nuove Comunita’ di ambito. Altrimenti saremo costretti, nostro malgrado, a ricorrere agli strumenti che la legge prevede, in particolare l’istituzione di un commissario che sostituira’ a tutti gli effetti gli enti che su questo specifico obiettivo sono inadempienti.La legge 612007 prevede lo scioglimento degli attuali 10 Ato (uno per ciascuna Provincia) e la nascita delle tre nuove realta’ istituite per superare la frammentazione della gestione, con il compito principale di affidare il servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti ma anche quello di definire la tariffa ed assegnare ai gestori i finanziamenti pubblici quando disponibili.

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