Si e’ insediato oggi il Consiglio di amministrazione dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Toscana, il soggetto nato dall’unificazione delle aziende di Firenze, Siena e Pisa.L’accorpamento, deciso dalla giunta regionale nell’ambito della riorganizzazione della ‘macchina’, consentira’ alla Regione di operare una riduzione di costi e un primo recupero di risorse (solo nel primo anno pari a circa 600 mila euro), che verranno utilizzati per ampliare i servizi per gli studenti. I nove membri del nuovo Cda (di cui cinque designati dalla Regione) sono stati nominati con un decreto del presidente della Regione Claudio Martini e Marco Spinelli e’ stato nominato presidente.L’insediamento del Cda e la costituzione formale dell’azienda – spiega l’assessore all’istruzione Gianfranco Simoncini – e’ il primo atto di un processo che sara’ operativo a partire da gennaio 2009 e che ha gia’ portato una semplificazione. I consiglieri infatti passano da 27 a 9, con un notevole risparmio. La razionalizzazione non incidera’ sui servizi per gli studenti che, anzi, saranno potenziati e qualificati. A una maggiore qualificazione fara’ riscontro anche una maggiore uniformita’ delle prestazioni a livello regionale. ASCA
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