TOSCANA: DA AGRICOLTURA 3,3% PIL MA NEL 2007 CALANO EXPORT E OCCUPATI

Il Pil agricolo della Toscana supera i 3 miliardi di euro, il 3,3% del totale regionale, e il 5,9% su scala nazionale.E’ quanto emerge dal decimo rapporto annuale sull’economia agricola e rurale.Il Pil agricolo e’ originato per il 62% da agricoltura selvicoltura e pesca, e per il 38 dall’industria alimentare.Le aziende agrarie sono 46.000 con 50.000 occupati (piu’ circa 11.000 lavoratori irregolari) In un anno in cui tutta l’economia ha rallentato, anche il comparto agroalimentare ha avuto i suoi contraccolpi tanto che il Pil nel 2007 ha avuto una crescita bassa, fermandosi ad un +0,3%. In particolare l’agricoltura ha subito gli effetti dell’aumento dei prezzi agricoli al consumo. Per il 2007 si annotano segni positivi (vivaismo e agriturismo (+7% e + 11% rispetto al 2006), ma anche indicatori negativi: l’olivicoltura, che e’ parte dell’immagine stessa della regione ha perso in anno il 22% del valore corrente, conseguenza prevalentemente di eventi climatici avversi.In calo nel 2007 anche l’export agroalimentare (-2,6%) e l’occupazione agricola che nel 2007 ha registrato una contrazione del 16%, superiore a quella nazionale, ma in linea con quella delle altre regioni del centro. La media degli occupati negli anni 2002-2007, pero’, risulta superiore del 21% rispetto al valore del quinquennio precedente.ÿIl settore presenta un buonÿdinamismo, evidenziato dal Piano di sviluppo rurale, che ha chiuso la prima serie di bandi appena un mese fa. Le domande presentate in questa prima fase sono state 9 mila. In particolare Š sorprendente l’elevato numero di giovani che hanno fatto domanda di primo insediamento, 1.500, come l’alto numero di soggetti che hanno presentato progetti di investimento, circa 4 mila imprenditori agricoli. asca

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