Mentre gli sfratti continuano ad aumentare, Governo, Regioni, Comuni, ritardano i tempi per l’utilizzo delle gi scarse risorse messe a disposizione. I recenti dati del Ministero dell’Interno relativi al 2013 confermano, purtroppo, l’allarme lanciato da SUNIA, SICET ed UNIAT sull’aumento del numero degli sfratti per morosit incolpevole. Per questo, i sindacati inquilini SUNIA, SICET, UNIAT delle province Toscane, questa mattina hanno inviato ai Comuni capoluoghi di provincia, alle Prefetture e alla Regione un appello affinch la politica e le istituzioni facciano la loro parte per contribuire a risolvere una questione che tiene in scacco e angoscia migliaia di famiglie Toscane. Ulteriori ritardi, omissioni ed adempimenti – spiega una nota – contribuiscono ad aggravare l’emergenza abitativa, a creare sfiducia tra i cittadini e ulteriore discredito e perdita di credibilit nei confronti delle istituzioni. Per uscire dall’emergenza e dal disagio abitativo servono programmi e risorse, ma anche rispetto di tempi e regole. Negli ultimi 5 anni il numero complessivo di sfratti sentenziati pari a 332.169, di questi ben 288.934 sono per morosit . Questo significa che pi di un inquilino su dieci in affitto da privati ha subito uno sfratto per morosit . Sempre negli ultimi cinque anni (20092013), gli sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario sono stati 145.208, soltanto nel 2013 le richieste di esecuzione sono state 129.577. In Toscana i nuovi provvedimenti di sfratto convalidati nel 2013 sono stati 5978. con un +0.61% rispetto all’anno precedente che si aggiungono ai 15.026 in attesa di esecuzione con forza pubblica. Ben 2877 sono state le famiglie toscane messe in strada con l’intervento della forza pubblica. Oltre 55.000 sono le persone che hanno presentato domanda di assegnazione di una casa popolare. Di queste solo un 10% trover soluzione in una casa pubblica. (ANSA)
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