Toscana Aeroporti, diritti e centinaia di posti di lavoro a rischio con le esternalizzazioni: allarme di Filt Cgil, dello scalo di Firenze. Il sindacto invita i lavoratori a partecipare allo sciopero indetto da altre organizzazioni per oggi luned 2 ottobreL?assemblea dei lavoratori di Toscana Aeroporti di Firenze, riunita due giorni fa, si dichiarata fermamente contraria al progetto aziendale presentato alle organizzazioni sindacali il 25 settembre scorso: la volont aziendale di esternalizzazione e vendita delle attivit di Handling e Security, che riguarderebbe gran parte dei quasi 900 dipendenti dei due scali toscani, totalmente inaccettabile. La professionalit e l?impegno dei lavoratori sono alla base del forte sviluppo del Polo aeroportuale di Firenze e Pisa, sia in termini di traffico che di fatturato e utili. Per questo, i lavoratori e il sindacato respingono al mittente i progetti aziendali, e faranno quanto necessario per evitare la perdita di posti di lavoro e i peggioramenti normativi e salariali degli addetti di Toscana Aeroporti. L?assemblea ha deciso all?unanimit di promuovere una mobilitazione regionale a supporto di questa vertenza. La solidariet , l?energia e la massima unit tra i lavoratori dei due scali, di Pisa e Firenze, saranno la forza con cui sosterremo le nostre ragioni, scrivonoInoltre, aggiunge le Rsa di Toscana Aeroporti di Firenze, ?sembra utile, in questo frangente, cogliere la possibilit di ogni atto democratico avverso alle attuali scelte aziendali, per riaffermare il mantenimento e la crescita della occupazione interna a Toscana Aeroporti e in tutti i settori operativi. Per tali ragioni, si invitano i lavoratori, sulla base della nostra vertenza e piattaforma, a partecipare alla giornata di lotta nazionale con sciopero prevista perÿluned 2 ottobreÿe proclamata da altre organizzazioni sindacali, cos come queste hanno fatto per il nostro sciopero dell’8 settembre scorso.Firmato: Filt Cgil di Toscana Aeroporti Firenze
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