Togliere i diritti non fa ripartire leconomia

Torna a contrarsi l’industria manifatturiera in Italia. L’indice Pmi ? sceso ad agosto a 49,8 punti rispetto ai 51,9 di luglio. E forse non c’? da stupirsi. Ma nello stesso mese l’attivit? manifatturiera rallenta anche nell’eurozona. E qui magari non era scontato. L’indice Pmi ? infatti sceso a 50,7 punti dai 51,8 di luglio. Male anche le locomotive Germania e Francia: in particolare in Germania l’attivit? manifatturiera ? cresciuta al livello pi? basso degli ultimi undici mesi, scendendo a 51,4 punti dai 52,4 di luglio e facendo peggio di quanto si aspettassero gli analisti.Non ? un bel segnale (non a caso la Cgil sostiene il referendum anti-austerit?). Anche perch? arriva dopo altri indicatori pessimi: caduta dei consumi, caduta dell’occupazione, caduta del Pil rilevata non pi? tardi di un paio di settimane fa (sempre in Germania ? sceso dello 0,2% nel secondo trimestre di quest’anno, dopo due anni di crescita costante). Una frenata, quella sull’economia, che non riguarda solo il nostro Continente ma che ha un livello ormai mondiale, se ? vero che persino la Cina sta rallentando.Mentre tutto cala, solo una cosa cresce: la dimensione delle diseguaglianze. E, in tutto questo, la discussione pubblica, anzich? interrogarsi seriamente sul da farsi per invertire la rotta (puntando su politiche di sviluppo), raggiunge il livello di vette bislacche, basti pensare al fatto che si torna a parlare di togliere l’Articolo 18. Cio? nel 2014 c’? chi pensa che togliere diritti al lavoro sia funzionale a creare lavoro, sviluppo, occupazione.Una patologia, questa, che ha anche un’altra faccia. E l’abbiamo vista a Marina di Carrara. Due licenziamenti discriminatori, due provvedimenti disciplinari verso delegati sindacali: quello che sta accadendo ai Nuovi Cantieri Apuania, un’azienda fondamentale per un territorio che pi? di altri ha sentito la crisi economica, ? molto grave e riguarda tutti noi. Per questo, bene hanno fatto i lavoratori e i sindacati a scendere in piazza e a continuare la mobilitazione, e molto importante ? stata la grande adesione dei loro colleghi di tutta la Toscana e anche del mondo della politica e della societ? civile: nessuno si deve sentire solo in questi momenti.Il caso Nuovi Cantieri Apuania pu? essere emblematico. Ma davvero c’? chi pensa che questo Paese, nel mezzo di una crisi economica che far? epoca, possa salvarsi con metodi che vanno per le spicce? O pensando di risolvere le questioni con le prove di forza o i ricatti?Rispetto, confronto, coesione, pari dignit? nei rapporti, consapevolezza dell’esistenza di un interesse comune superiore: senza questi ingredienti non si va da nessuna parte. Sia dentro che fuori dall’Europa, sia dentro che fuori dalle fabbriche.

Pulsante per tornare all'inizio