Dalida Angelini, segretaria generale della Cgil Toscana. Un giudizio sul governo giallorosso?®Intanto abbiamo cancellato il pericolo per il paese della destra pi destra e razzista. Salvini ha chiesto tutti i poteri ma non ha fatto i conti con la Repubblica parlamentare¯.E cos ecco il nuovo governo.®Oddio, se Pd e M5S avessero fatto l’accordo 14 mesi fa sarebbe stato meglio: non dovremmo risalire la china del sentire arrabbiato seminato da Salvini. Ma sono ottimista. Il programma del governo riafferma valori importanti della Costituzione e le due forze hanno interesse entrambe a finire la legislatura perch si giocano tutto. Giudicheremo dai fatti ma i titoli partono con il piede giusto¯.I punti del programma pi interessanti per la Toscana?®Come per il resto del paese, quelli sul lavoro, dalla riforma del cuneo fiscale a vantaggio dei lavoratori al salario minimo legato al riconoscimento per tutti dei contratti nazionali di lavoro, al piano contro gli infortuni sul lavoro. Auspico che cancellino le leggi sul mercato del lavoro basate solo sulla competizione al ribasso tra i lavoratori che portano anche al ribasso della produzione. A partire dal Jobs Act che anche da noi ha spostato tanti voti del Pd verso altre forze politiche¯.Alcuni temi specifici per la nostra regione?®Credo che il governo debba sostenere il patto per lo sviluppo che in Toscana, prima dell’estate, stato firmato tra Regione, sindacati e categorie economiche. Cito alcuni punti: l’economia circolare cui il patto d molta importanza e che penso vada d’accordo con il settimo punto del programma di governo, il Green New Deal. Ma anche il punto del patto che riguarda le infrastrutture. Sono l’elemento fondamentale di crescita della Toscana, che ha affrontato meglio di altre regioni la crisi, tuttavia ferma e ha bisogno di investire sul manifatturiero. Ma se non ci sono le infrastrutture, gli investimenti non arrivano: gli imprenditori non vanno dove spostare le merci costa troppo¯.E ancora?®Il mercato del lavoro toscano potrebbe subire a breve un ulteriore arretramento perch in tante aziende sta per finire la cassa integrazione e se non si provvede subito a ripristinare gli ammortizzatori le crisi si acuiranno. Senza cig, non potendo tenere legati a s i lavoratori le aziende non possono neanche affrontare le riorganizzazioni. Se Ma c’ un altro punto fondamentale¯.Quale?®La sanit . Bisogna che il fondo sanitario nazionale non subisca pi tagli, ma sia rifinanziato. I tagli lineari colpiscono soprattutto le regioni, come la Toscana che in questi anni hanno governato bene la sanit e ridotto gli sprechi¯.(intervista a cura di Ilaria Ciuti, pubblicata su Repubblica Firenze di oggi)
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