Tirrenia: Filt-Cgil, auspichiamo ok a ricostituzione debito “Ma compagnia ci dica gli asset in vendita”

In attesa dell’esito della decisione del tribunale milanese e dopo la notizia che la compagnia Cin Tirrenia ha depositato ulteriore documentazione per poter operare in continuità evitando il fallimento, il segretario generale Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu auspica che “la ricostituzione del debito venga accolta per una serie di oggettive ragioni”. “La prima, per ordine di importanza- dice all’ANSA – è che gli oltre 6.000 lavoratori e rispettive famiglie non si troverebbero dall’oggi al domani senza un lavoro e senza un reddito. Le altre ragioni ugualmente importanti sono legate alla garanzia dei collegamenti da e per la Sardegna nonché alla garanzia per tutti i creditori del gruppo Cin Tirrenia, che in questi anni hanno fornito alla compagnia di navigazione beni e servizi, la possibilità di recuperare 80% del loro credito”. Il leader sindacale, tuttavia, rimane in attesa di poter conoscere nel dettaglio “di quali asset la compagnia intenda privarsi. Infatti, solo per fare un esempio, in Sardegna oltre 130 lavoratori operano in una apposita divisione rimorchiatori del gruppo Moby da moltissimi anni e con grande professionalità”. Boeddu non vorrebbe che “questa fondamentale parte della compagnia venisse venduta senza avere la certezza che verranno garantiti tutti i livelli occupazionali e di reddito sino ad ora espressi nella nostra isola”. (ANSA).

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