TESSILE: PITTI FILATI, IN 2009 -17,6% FATTURATO MA PEGGIO E’ A SPALLE

Il 2009 e’ stato un anno decisamente negativo per la filatura italiana che, secondo le stime, dovrebbe accusare un calo di fatturato pari al -17,6% (per un valore sceso a 2,4 miliardi di euro circa). E’ quanto emerge dai dati di Sistema moda italia, diffusi alla vigilia dell’apertura di Pitti Filati, al via domani alla Fortezza da Basso di Firenze. Anche l’attivita’ produttiva riflette le criticita’ che il comparto ha registrato in corso d’anno: per il valore della produzione realizzata in Italia si prevede, infatti, una flessione del -21,4%, in linea con il dato medio del ‘monte’ della filiera.Al cedimento stimato per il 2009 ha concorso l’andamento delle vendite estere, ma soprattutto la domanda intra-filiera italiana, che, mentre nel piu’ recente passato sembrava aver dimostrato maggior capacita’ di tenuta rispetto a quella straniera, in corso d’anno e’ risultata particolarmente debole.Secondo le prime stime, il consumo apparente dovrebbe infatti flettere del -23,6%. Per il fatturato estero si stima una contrazione su base annua del -18,9%, mentre l’import dovrebbe calare del -23,9%. A fronte di simili dinamiche degli scambi con l’estero, il saldo commerciale dovrebbe migliorare rispetto al 2008, portandosi sui 90 milioni. Rispetto al 2005, comunque, l’avanzo commerciale settoriale ha perso oltre 300 milioni di euro. Smi rileva pero’ che il peggio e’ stato lasciato alle spalle e che l’intensita’ della caduta ha rallentato sul finire del 2009. ascaÿ

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