TERRORISMO:BLIZ-ANTIANARCHICI, STESSA MATRICE AGGUATO ANSALDO ABITAVA A PISA LIDEOLOGO’ DELLA FAI

Blitz contro gli anarco- insurrezionalisti del FaiFri (Federazione Anarchica InformaleFronte Rivoluzionario Internazionale) in tutt’Italia.I carabinieri del Ros hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Perugia nei confronti dei maggiori esponenti dell’organizzazione, accusata di aver effettuato i piu’ recenti attentati con pacchi o buste esplosive in Italia e all’estero. Lo sviluppo delle indagini punta ora ad individuare gli autori dell’attentato all’ad della Ansaldo Nuclere Roberto Adinolfi.Tra i possibili obiettivi Eni e Finmeccanica Lo ha fatto capire il comandante del Ros, generale Giampaolo Ganzer, sottolineando come la matrice dell’attentato Ansaldo sia la stessa. Per ora comunque gli arrestati sono accusati di associazione con finalita’ di terrorismo ed eversione; dell’ideazione e organizzazione degli attentati del dicembre 2009 all’Universita’ Bocconi di Milano e al Cie di Gradisca d’Isonzo (GO); dell’organizzazione e dell’esecuzione degli attentati del dicembre 2011 contro il direttore generale di Equitalia in Roma, la Deutsche Bank di Francoforte e l’Ambasciata greca di Parigi.Un’associazione articolata in cellule Sono state inoltre eseguite oltre 40 perquisizioni in tutto il territorio italiano, nei confronti di altri 24 indagati anarchici indagati a piede libero. Raggiunti dal provvedimento anche due anarchici detenuti in Svizzera e Germania. Per l’attentato a Roberto Adinolfi, avvenuto a Genova il 7 maggio scorso, allo stato nessun arresto: in manette a Genova e finito Giuseppe Lo Turco, di origini siciliane di 23 anni, ma nei suoi confronti non viene mossa l’accusa di aver sparato all’Ad dell’Ansaldo Nucleare. Nel corso di altre 4 perquisizioni nel capoluogo ligure e’ stato sequestrato materiale cartaceo e informatico ora al vaglio degli investigatori.Gli attentati? Una risposta agli anarchici moderati Sono sei gli anarco-insurrezonaloisti greci indagati dalla magistratura perugina, tra questi c’e’ la Olga cui era dedicato il volantino che ha rivendicato l’attentato contro Adinolfi. Il generale Ganzer ha infatti parlato anche di provata saldatura con i movimenti anarchici greci. E ha spiegato che il gruppo era pronto a utilizzare sia bombe sia armi da fuoco per attentati con ordigni e azioni dirette con armi da fuoco.FaiFri, una sigla nata un anno fa L’operazione dei carabinieri del Ros e’ una risposta dello Stato a tante situazioni che si sono verificate e sulle quali si stava lavorando da tempo, e’ il commento del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. AGITERRORISMO: ABITAVA A PISA LIDEOLOGO’ DELLA FAI DALL’ANARCHISMO VERDE AL CIRCOLO ‘IL SILVESTRE’E’ considerato uno degli ideologi della rete anarchica insurrezionalista Stefano Gabriele Fosco, il cinquantenne di Chieti ma da tempo residente a Pisa, arrestato nella citt… toscana stamani insieme all’ex compagna Elisa Di Bernardo, 36 anni, nell’ambito del blitz condotto dai carabinieri del Ros di Perugia. L’uomo era da tempo tenuto sotto stretta osservazione anche dalle forze dell’ordine pisane, proprio per la sua militanza anarchica e per il suo ruolo di ‘teorico rivoluzionario’. La coppia, a lungo legata anche sentimentalmente, si era separata da poco e manteneva solo contatti legati all’attivit… politica. Entrambi, secondo gli inquirenti, provengono dall’area dell’anarchismo verde che a Pisa port• nella primavera del 2002 alla fondazione del circolo Il Silvestre, decapitato poi nel 2006 quando furono arrestate dieci persone e tra queste anche il leader Costantino Ragusa e la moglie Silvia Guerini, tuttora detenuti perch‚ sospettati, insieme allo svizzero Luca Bernasconi, di un tentato attacco contro il centro di ricerche Ibm di Ruschlikon, ai quali gli anarchici pisani pi— duri non hanno mai fatto mancare attestati di solidariet…. La sede del circolo, in via del Cuore a Pisa, chiuse i battenti proprio in seguito a quell’operazione e si spost• temporaneamente a Ivrea per poi tornare nel centro storico di Pisa circa due anni fa anche se con un altro nome. Il ritrovo Š frequentato da un ristretto gruppo di persone costantemente tenute sotto controllo da polizia e carabinieri. (ANSA).TERRORISMO: ARRESTATO, ‘FEDERATI PER COLPIRE NEMICO COMUNE’ POMBO DA SILVA, TANTE PERSONE VOGLIONO FAR PARTE DELLA FAIIn Europa ci sono tante persone che vogliono far parte della Fai, con un unico obiettivo: tutti federati per colpire il nemico comune. A dirlo non sono gli investigatori ma Gabriel Pombo da Silva, uno degli arrestati nell’operazione del Ros in una telefonata con un’altra militante, Elisa Di Bernardo, intercettata dagli investigatori e contenuta nell’ordinanza di custodia cautelare. L’aderenza di Pombo da Silva al progetto della Fai, scrive il Gip, emerge proprio da quella conversazione telefonica del 16 giugno 2011 in cui l’uomo affermava che non tutti c’abbiamo la coscienza di lottare contro il dominio per una questione specifica…vuole dire che ci sta una lotta, ci sta l’azione, ci stanno i mezzi per esprimere la cosa e si lotta contro lo Stato, capitale, i suoi sbirri, le sue istituzioni e cos via. Poi prosegue: quell’esperienza che avevano fatto i primi tempi 2003, ti ricordi, che era quando io ero latitante, quello che aveva scritto la Fai di l…, no? Ti ricordi? (la donna confermava, scrive il Ros). In quel tempo io l’avevo letto…c’aveva tutto in s‚, no? C’aveva l’organizzazione informale, ognuno c’aveva la sua tendenza, ma tutti federati per colpire il nemico comune (…) E il progetto era bellissimo, valido, capisci?. Nel prosieguo della telefonata Da Silva sottolinea poi che in tanti vogliono aderire alla Fai. Abbiamo aspettato quanto…sette anni prima che la gente inizia a dire ‘ah quello Š bello’. E adesso la gente vuole pure far parte di quel progetto che Š quello, da quello che io ho letto, ci stanno tante persone dalla Grecia e in altri paesi che vogliono fare parte di quella Federazione informale in ambito globale. (ANSA).

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