Terrorismo: vescovo Arezzo, sacrificio Petri non vada perduto. Ucciso Br commemorato a CastiglionF.no
Preghiamo per gli operatori della giustizia e per la famiglia Petri ricordando un uomo giusto, preghiamo per le province di Arezzo e Perugia dove Emanuele ha vissuto e dove ha lavorato perch il suo sacrificio non vada perduto”. Cos l’arcivescovo Riccardo Fontana durante la celebrazione eucaristica al santuario della Madonna del Rivaio a Castiglion Fiorentino (Arezzo), cittadina dove il 2 marzo 2003 si ferm il treno all’interno del quale era avvenuta la sparatoria tra gli agenti di polizia ferroviaria e i due brigatisti Nadia Desdemona Lioce e Mario Galesi costata la vita al sovrintendente capo della Emanuele Petri. La cerimonia di commemorazione, alla quale ha preso parte la vedova di Petri, la signora Alma, proseguita poi presso la stazione di Castiglion Fiorentino dove stata posta una corona d’alloro alla targa che ricorda quanto accadde 17 anni fa. “Una cerimonia per ricordare il forte sacrificio di Petri che costituisce per noi un esempio per continuare a garantire il bene supremo della sicurezza. Il mio pensiero – ha detto il questore di Arezzo Salvatore Fabio Cilona – va a tutti i caduti di ogni forza di polizia”. Subito dopo sono intervenuti i due sindaci. “E’ una piazza diventata eterna quella della stazione di Castiglion Fiorentino, voglio ringraziare le autorit locali – ha detto il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli – perch ci aiutano a portare avanti il ricordo ma soprattutto ad affrontare un momento difficile per l’Italia e per le nostre comunit”. Le parole del sindaco di Tuoro sul Trasimeno (Perugia) Maria Elena Minciaroni sono state invece finalizzate a ricordare l’uomo Emanuele sempre attivo nella sua comunit. La cerimonia si chiusa con la consegna di un riconoscimento alla vedova in assenza degli studenti che non sono potuti intervenire per le disposizioni relative al coronavirus. “Andr ad arricchire la sede della nostra associazione” ha concluso Alma Petri.(ANSA).”