Terrorismo: Roberti, ‘bisogna imparare a conviverci, temo ci impegner per molto tempo’
Il terrorismo alimenta il terrore perch questa la sua strategia, e dunque bisogna non dico liberarsi, ma imparare a convivere con questo fenomeno che temo ci impegner per molto tempo. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, parlando di lotta al terrorismo e alla mafia a margine di un convegno sul notariato nel corso del quale stato presentato il suo libro ‘Il contrario della paura’. Io credo – ha aggiunto – che sia molto importante soprattutto che si diffonda la consapevolezza che la lotta alla mafia, come la lotta al terrorismo, non soltanto un problema giudiziario, un problema di tutti i cittadini che vogliono vivere liberi dal condizionamento, dalla paura e dal terrore, e che vogliono realizzare i propri obiettivi di vita assolutamente in modo libero e senza dover temere questi condizionamenti, soprattutto per quanto riguarda il terrorismo in questo momento. Le mafie vengono prese in considerazione solamente quando sparano, mentre operano tranquillamente quando non sparano e sono forse pi pericolose per l’economia e per la democrazia.(ANSA).Mafia: Roberti, norma contro voto scambio strumento in piDopo un iniziale periodo di rodaggio della nuova versione dell’articolo 416 ter, la nuova giurisprudenza della Cassazione si assestata su una interpretazione che secondo me rende questa norma applicabile, agibile, e quindi c’ uno strumento in pi per contrastare le connessioni politico-mafiose che sono come sappiamo tutti la vera forza delle mafie. Lo ha detto il procuratore antimafia, Franco Roberti, oggi a Firenze a margine di un incontro sul notariato durante il quale ha presentato il suo libro ‘Il contrario della paura’, rispondendo a una domanda su cosa pensa delle norme recenti contro il voto di scambio. (ANSA).