Teatro Puccini di Firenze, gli spettacoli marzo/aprile 2020 in promozione per gli iscritti Cgil

Venerd“ 6 e sabato 7 marzo ore 21.00Compagnia Less is More Produzioni presentaRocco PapaleoCoast to coastdi Rocco Papaleo e Valter Lupoprodotto da Carlo Pontesilli e Rocco PapaleoArturo ValianteÊ| Pianoforte e altri TastiGuerino RondoloneÊ| Bassi e ContrabbassoDavide SavareseÊ| Tamburi e SuoniGiorgio TebaldiÊ| Trombone e UkuleleSonia PengÊ| Ministro dellÕAmbienteAlberto RecchiaÊ| SuonoGianluca CappellettiÊ| Luci e FotografieÒCoast to coastÓ  lÕimpossibilitˆ di fermarsi, sapere di essere transitori, comprendere che tutto  provvisorio, e per questo meravigliarsi sempre; che pi o meno,  il senso del viaggio che compiamo ogni giorno, tutti i giorni, finchŽ ci  concesso di guardare fuori dal finestrino. ÒOk, ma qualcosa di pi preciso? Cio, al di lˆ delle suggestioni, di cosa parla veramente Ôsto spettacolo?Ó. Beh, se uno spettacolo ha bisogno di una presentazione, vale il sospetto che non si presenti da solo. Viceversa, se si presenta da solo, valeÉBigliettiPrimo settore Û33,00RIDOTTO RISERVATO Û27,00Secondo settore Û28,00RIDOTTO RISERVATO Û22,00Domenica 8 marzo ore 21.00Una produzione Teatro a ManovellaI MONOLOGHI DELLA VAGINAdi Eve Enslerregia Massimo Al“aiuto regia Leonardo Venturicon Enrica Pecchioli, Vania Rotondi, Elena Talenti, Elena Talenti, Valentina TestoniDopo il tutto esaurito degli scorsi anni a Firenze e nel resto dÕItalia, la compagnia Teatro a Manovella ripropone, a grande richiesta, ÒI monologhi della vaginaÓ. Tratto dal capolavoro di Eve Ensler del 1996,  forse il pi celebre spettacolo che parla con ironia e profonditˆ dellÕemancipazione della donna e sicuramente un modo per festeggiare lÕ8 marzo.BigliettiPosto Unico Û19,00RIDOTTO RISERVATO Û13,00Gioved“ 12 marzo ore 21.00Andrea MuzziAllÕalba perder˜di Andrea Muzzi e Marco VicariCosa ha spinto il pugile Eric Crumble a salire sul ring 31 volte e a subire 31 ko di fila? E perchŽ il samoano Trevor Misapeka, 130 kg di pesantezza, ha accettato di correre contro la sua volontˆ (e la sua stazza) i 100 m alle Olimpiadi del 2001? PerchŽ il giovane bassista Stuart Sutcliffe ha abbandonato dopo soli due anni un complessino di Liverpool che riteneva senza futuro (dallo strano nome ÒGli scarafaggiÓ)? E perchŽ Giancarlo Alessandrelli, portiere di riserva della Juventus negli anni 70′, dopo 10 anni di ÒonorataÓ panchina, scende finalmente in campo e in soli 20 minuti riesce a prendere 3 gol?ÊRaccontando una comicissima serie di Òperdenti illustriÓ che, loro malgrado, hanno fatto la storia dello sport, dello spettacolo e dellÕarte, lo spettacolo affronta con ironia e leggerezza lÕultimo tab della nostra societˆ: il fallimento. Considerato come un semplice fatto negativo, il ÒperdereÓ  in realtˆ la chiave per affrontare le sfide e preparare le vittorie del proprio futuro. Portando lÕesempio paradossale dei tanti che sono entrati nel ÒGuinness dei fallitiÓ, lo spettacolo  un esilarante inno alla vita, a coloro che non hanno smesso mai di ÒprovarciÓ, a quelli che non si sono mai arresi. PerchŽ il segreto della vittoria  in primis accettare la propria paura di perdere e saperla gestire.BigliettiPosto Unico Û17,00RIDOTTO RISERVATO Û10,00Venerd“ 13 marzo ore 21.00Mismaonda presentaGiobbe CovattaScoop (la donna  superiore allÕuomo)scritto e diretto da Giobbe CovattaEsistono razze superiori o razze inferiori?ÊÊÊLa risposta Ð ahim Ð Ês“!ÊÊLa conferma ci arriva attraversoÊSCOOP, il nuovo spettacolo diÊGiobbe Covatta, che presenta una serie di interviste ad eminenti personaggi che la sanno lunga sullÕargomento.La conclusione  che non si tratta di colore, origine o tratti somatici. Il maschio  una razza inferiore mentre lÕunica razza superiore  la femmina. LÕevidenza  che dallÕinfanzia alla morte il maschio genera e sostiene violenze, bullismo, scazzottate, malavita, ignoranza, congenita stupiditˆ diffusa, presunzione innata, etc. Se ne parla in scena con eminenti ospiti: ÒDioÓ, un vecchio fascista ÒErnesto StoracchioÓ, un membro maschile di nome ÒClementeÓ, ÒMestoÓ lÕultimo uomo dellÕantropocene, ÒDante AlighieriÓ, ÒGiacomo CasanovaÓ, ÒDÕArtagnanÓ e molti altri esperti sullÕargomento.BigliettiPrimo settore Û28,00RIDOTTO RISERVATO Û20,00Secondo settore Û23,00RIDOTTO RISERVATO Û15,00Gioved“ 19 marzo ore 21:00IN NOME DEL PADREuno spettacolo di Mario Perrottaconsulenza alla drammaturgia Massimo RecalcatiInteramente scritto e diretto da Perrotta,ÊIn nome del padreÊnasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati, che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte del suo lavoro.ÒUn padre. Uno e trino. Niente di trascendentale: nel corpo di un solo attore tre padri diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, condizione lavorativa.Sulla scena li sorprendiamo ridicoli, in piena crisi di fronte al Ômestiere più difficile del mondoÕ.ÊI figli adolescenti sono gli interlocutori disconnessi di altrettanti dialoghi mancati, lÕorizzonte comune dei tre padri che, a forza di sbattere i denti sullo stesso muro, si ritrovano nudi, con le labbra rotte, circondati dal silenzio. E forse proprio nel silenzio potranno trovare cittadinanza le ragioni dei figli.ÓMario PerrottaBigliettiPosto Unico Û23,00RIDOTTO RISERVATO Û10,00Venerd“ 20 e sabato 21 marzo ore 21.00A.GI.DI. presentaPaolo HendelLa giovinezza  sopravvalutatascritto da Paolo Hendel e Marco Vicariregia di Gioele DixÒTutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala dÕattesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ÔPrego, sta a leiÉÕ.Ó Grazie a quellÕincontro Paolo Hendel si rende conto che si sta ÒpericolosamenteÓ avvicinando alla stagione della terza etˆ e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce Òla detestata soglia di vecchiezzaÓ. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ci˜ che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dallÕurologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla ÒdipartitaÓ. Utilizzando il linguaggio dello stand up comedy, avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicitˆ del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel racconta con una sinceritˆ disarmante non solo sé stesso ma anche un Paese, lÕItalia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra ÒsupernonniÓ che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale.BigliettiPrimo settore Û28,00PREZZO RISERVATO INTERO SENZA PREVENDITA Û25,00Secondo settore Û23,00PREZZO RISERVATO INTERO SENZA PREVENDITA Û20,00Venerd“ 27 e sabato 28 marzo ore 21Mismaonda presenta una produzione Carcano Centro dÕarte contemporaneaLella CostaSe non posso ballare Énon  la mia rivoluzioneda ÔIl catalogo delle donne valoroseÕ di Serena Dandiniprogetto drammaturgico Serena Sinigagliascrittura scenica Lella Costa e Gabriele Scottiscene Maria Spazziregia Serena SinigagliaDonne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese: forti e generose, sempre pronte a lottare per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Donne valorose che seppure abbiano segnato la storia, contribuendo allÕevoluzione dellÕumanitˆ, per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltˆ appaiono nei libri di storia e tanto meno sono riconosciute come maestre pioniere. Unite da un percorso comune di militanza per lÕaffermazione del punto di vista femminile, Serena Dandini e Lella Costa si ritrovano a convergere allÕinterno di un progetto teatrale: alcune delle valorose ritratte da Serena nel suo libro saranno rigenerate con nuova linfa nella riscrittura scenica e nellÕinterpretazione di Lella Costa, in un gioco di rimandi, anche scenografici, tra le trame che hanno distinto le loro vite.BigliettiPrimo settore Û28,00RIDOTTO RISERVATO Û22,00Secondo settore Û23,00RIDOTTO RISERVATO Û17,00Venerd“ 3 aprile ore 21.00Mismaonda presentaSerena DandiniSerendipityMemorie di una donna difettosadi Serena Dandinireading con disturbi comici e musicali con Germana Pasquero e il dj Dmitri Cebotaricollaborazione artistica Paola CannatelloÊorganizzazione tecnica Marco Boraso ÊSerena Dandini approda a teatro con unÕopera buffa che mescola il reading alla musica, ÒdisturbataÓ dagli interventi comici di Germana Pasquero. Tutto ha inizio da una semplice domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Ma lÕinsano desiderio si scontra con lÕimplacabile Legge Fornero che ha giˆ rigettato milioni di inconsapevoli italiani. A negarglielo in scena  la Fornero in persona o meglio la sua migliore incarnazione (Germana Pasquero) che con il cinismo lacrimoso ormai noto toglie ogni speranza alla malcapitata.Inutili le rievocazioni di vicende, avventure, passioni e fallimenti che hanno costellato la sua avventura lavorativa: unÕintervista-interrogatorio Ònon richiestaÓ da parte di una sulfurea Leosini (sempre Germana Pasquero) inchioda la Dandini alle sue responsabilitˆ, svelando anche lati oscuri della sua vita. Una serata atipica, pi che altro un happening sgangherato che si snoda tra comicitˆ irriverente e riflessioni semi-serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile nel nostro paese.BigliettiPrimo settore Û28,00PREZZO RISERVATO INTERO SENZA PREVENDITA Û25,00Secondo settore Û23,00PREZZO RISERVATO INTERO SENZA PREVENDITA Û20,00Sabato 4 aprile ore 21.00RBR Dance Company presentaTHE MAN e gli illusionisti della danzaRBR Dance Company illusionistheatre torna in scena con la co-produzione della Camerata Musicale Barese. Dopo ÒJesus Christ SuperstarÓ, il musical che a 50 anni di distanza dal suo esordio  ancora sulla scena, e ÒPassionÓ, il film girato a Matera da Mel Gibson, arriva la nuova rappresentazione firmata da RBR Dance Company illusionistheatre con la prestigiosa collaborazione della Camerata Musicale Barese. Lo spettacolo ha debuttato nel 2015 presso il teatro Petruzzelli di Bari. Il balletto nasce allÕinterno di una tradizione di settore tipicamente americana che, nellÕallestimento italiano, aggiunge contenuti emozionali e suggestioni caratteristiche dellÕarte coreutica italiana.Grande successo di pubblico e di critica, incantati dalle suggestive installazioni scenografiche, dallÕintrepida interpretazione registica e dal forte impatto emozionale dei quadri scenici.BigliettiPosto Unico Û23,00RIDOTTO RISERVATO Û15,00Gioved“ 16 aprile ore 21.00Compagnia Teatro Binario 7Sognando la kamchatkadrammaturgia e regia Corrado Accordinocon Corrado Accordino, Massimiliano Loizzi, Marco RipoldiIl nuovo spettacolo di Corrado Accordino nasce dalla collaborazione con Massimiliano Loizzi e Marco Ripoldi, volti del collettivo comico Il Terzo Segreto di Satira.Una serata fra amici e una partita a Risiko giocata su due piani: il primo visibile, con dadi, carrarmati e territori da conquistare, lÕaltro sotterraneo, fra segreti inconfessabili, critiche reciproche e accuse personali. Tutti contro tutti, un gioco al massacro ˆ la Carnage che tra momenti esilaranti e spunti di riflessione conduce al finale pi inaspettato. Questa  una storia che parla di amicizia. Non lÕamicizia adolescenziale, tutta viscere e istinto e grandi promesse dÕaffetto, ma lÕamicizia matura, quella per cui bisogna sopportare e comprendere. LÕamico  unՈncora, una voce gentile, una spalla sicura, un consiglio premuroso. Ma non solo. é anche qualcuno che ci conosce bene, profondamente, e quando vuole ferire, sa dove e come colpire. Al centro dello spettacolo il Risiko, lÕoccasione mensile per passare Òuna serata tra uominiÓ. Eccoci allora a casa di Filippo (Marco Ripoldi), autista di auto di lusso ancora perdutamente innamorato di Claudia, che lo ha lasciato quattro anni prima, con i suoi inseparabili amici Nicola (Massimiliano Loizzi), ex rivoluzionario cui la vita ha strappato sogni ma non solo, e Diego (Corrado Accordino), non pi giovane attore sempre in gavetta.ÊQualcosa da bere, un poÕ di leggerezza e la partita a Risiko diventa il pretesto per dedicarsi un poÕ di tempo, ma stavolta nellÕaria cՏ qualcosa di diverso. Forse  il terribile odore di incenso al sambuco, o di tartine al tonno, ma tra passato e ricordi, piccole invidie e frasi a metˆ, i tre amici arrivano inaspettatamente alla resa dei conti. Uno spettacolo ironico e politicamente scorretto che parla di amicizia, vendette, amori, segreti, pensieri inconfessabili e parole da tacere.BigliettiPosto Unico Û23,00RIDOTTO RISERVATO Û10,00PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:Teatro Puccini Associazione Culturale – Via delle Cascine, 41 Ð 50144 Firenzee-mail promozionegruppi@teatropuccini.it – tel. 055/362067

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