Nel 2012 in Toscana sono state 88 le amministrazioni che hanno applicato le imposte di soggiorno e sbarco, e altre 11 lo faranno nel corso del 2013. Secondo Anci Toscana, essendo esclusa dal Patto di Stabilit , l’imposta costituisce una risorsa immediatamente disponibile per le amministrazioni, ma allo stesso tempo in una prima fase di applicazione ha sofferto di una certa discrezionalit , che ne ha determinato una diffusione poco omogenea. L’associazione dei Comuni toscani dunque si impegnata per la predisposizione dei piani pluriennali di gestione, e l’approdo a soluzioni fondate sui prezzi e su riflessioni approfondite sulle modalit con cui un Comune definito o meno turistico, attraverso l’ampliamento del raggio d’azione degli Osservatori di destinazione turistica. Secondo Anci Toscana se questi passassero, infatti, da un’estensione comunale ad una sovra-comunale, almeno a livello di Unioni di Comuni, si potrebbe ottenere un’applicazione pi omogenea sui diversi territori.(ANSA).
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