Tariffe: rifiuti d’oro, in 5 anni +22,6%, Lazio al top, anche la Toscana sul podio, 3ø posto

Il rincaro delle tariffe corre pi— dell’inflazione (+14,6%) e segna un +12,8% rispetto alla crescita media del costo per lo stesso servizio nell’Eurozona. La rilevazione di Confartigianato ha calcolato il costo del servizio di igiene urbana per le tasche di famiglie e imprenditori che in media, nel 2014, per tasse e tariffe hanno pagato 168,14 euro pro capite, per un totale di 10,2 miliardi. Ma con una vera e propria impennata negli anni 2012-2015 che si Š tradotta in un rincaro del 12,5%, nove volte e mezzo in pi— della crescita del costo della vita (+1,6%) e con una differenza del 7,4% in pi— rispetto alla media dei rincari nell’Eurozona fermi al +5,1%. In testa nella classifica delle regioni con le tariffe pi— alte figura il Lazio con 214 euro di costi per abitante, superiore del 27,3% rispetto alla media nazionale. Seguono la Liguria con 211,75 euroabitante (25,9% in pi— rispetto alla media nazionale), Toscana con 208,25 euroabitante (23,9% pi— della media), Campania con 205,02 euroabitante (superiore del 21,9% rispetto alla media italiana), Umbria con 190,23 euro pro capite (+13,1%) e Sardegna con 188,90 euro per abitante (+12,3% rispetto alla media nazionale). All’altro capo della classifica, la regione pi— virtuosa Š il Molise dove i cittadini pagano 123,12 pro capite per il servizio di igiene urbana. Secondo posto per il Trentino Alto Adige con un costo di 128,60 euro pro capite e medaglia di bronzo per il Friuli Venezia Giulia con un costo per abitante di 127,92 euro.Le tariffe per la raccolta in Italia negli ultimi 5 anni – rileva Confartigianato – sono aumentate del 22,6%. E nelle regioni in cui sono pi— salate, peggiore Š la qualit… del servizio: nel Lazio, dove Š alta la percezione di sporcizia, il costo Š al top, a 214 euro a testa.

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