SVOLTA UNICOOP DOMENICA? NO SHOPPING

Turiddo Campaini, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, ha lanciato una proposta che fa discutere: stop allo shopping domenicale. Meglio andare a messa (se uno Š credente), leggere un bel libro, fare una passeggiata, stare in famiglia, coccolare i nipoti, piuttosto che rinchiudersi in un supermercato. Parola del numero uno della cooperativa di consumo pi— grande della penisola. Che prende spunto dalla situazione di Firenze, dove c?Š la corsa ad aprire nuovi outlet e supermercati, ma la sua proposta vale ovviamente per tutta la Toscana: ®Vi sono troppe richieste di ulteriore estensione delle aperture domenicali, e crediamo che le attuali aperture siano pi— che sufficienti per svolgere un ruolo positivo per i consumatori. Andare oltre questa soglia comporterebbe costi economici e sociali eccessivi di cui non c?Š bisogno¯. In breve: per Campaini la fotografia dell?esistente non va toccata. Le attuale aperture domenicali bastano e avanzano. Per almeno tre ragioni. La prima (non per importanza) Š di natura economica. La gente non ha soldi, molti faticano ad arrivare a fine mese e quindi l?idea che aprendo anche la domenica si possa catturare pi— consumatori nella rete dello shopping appare miope agli occhi di Campaini. ®Non abbiamo bisogno di altre aperture, anche perch‚ se la gente non ha disponibilit… economica noi potremmo aprire anche 36 ore al giorno, ma le persone non potranno mai spendere quello che non hanno. Bisogna allora darsi una regolata e spero che le istituzioni ci diano una mano¯. Per Campaini ®se c?Š una necessit… oggi, Š quella di riflettere su cosa Š stato fatto in passato e quali sono stati gli eccessi in termini speculativi e di consumismo indotto¯. La seconda ragione Š di natura sociale e riguarda i lavoratori dei supermercati. E? vero che la domenica guadagnano in media il 35% in pi—, ma in tasca arrivano pochi euro. Dice Dalida Angelini, responsabile nazionale della Filcams Cgil: ®Lavorare anche la domenica, a fronte di un incremento della paga di pochi euro, Š un costo sociale molto alto per i lavoratori. Ognuno di noi ha una famiglia, un marito, dei figli. La domenica Š il giorno in cui possiamo stare insieme. Parlare, avere occasioni culturali, coltivare le nostre passioni, gli hobby¯. Infine c?Š una valenza etica nella proposta di Campaini: ®Guai a lanciare messaggi secondo cui l?attivit… pi— ludica ed educativa sia fare dello shopping¯, sostiene il presidente di Unicoop. Che sulla difesa della domenica e della sobriet… incontra il favore del mondo cattolico. Don Luigi Ciotti, ad esempio, ha promosso dei corsi in cui si insegna a liberarsi dalla dipendenza dello shopping. Ma il mondo della grande distribuzione non sembra aver accolto di buon occhio la proposta di Campaini. Alessandro Tani del grande centro commerciale dei Gigli, vicino a Prato, la pensa esattamente all?opposto: ®Da noi solo il 60% dei visitatori viene per comprare, per gli altri il centro commerciale Š soprattutto un luogo di accoglienza, di servizi, di intrattenimento¯. E c?Š anche chi avanza il sospetto che dietro la battaglia di Campaini per il recupero del valore della festivit… ci siano ragioni ecomiche legate al mondo cooperativo. Per la sua natura sociale e politica la Coop sarebbe costretta ad osservare i contratti. A pagare la domenica pi— delle aziende della grande distribuzione. Ma l?Angelini nega questo sospetto: ®I contratti sono uguali per tutte le aziende. Cambiano gli integrativi, ma di poco. La domenica non costa di pi— per Unicoop¯.Mario Lancisi DA IL TIRRENOÿ

Pulsante per tornare all'inizio