svg Sindacato Giornalisti Veneto, con i lavoratori Gkn per il lavoro e per un lavoro di qualità

Il Sindacato giornalisti Veneto si schiera a fianco della Fnsi che fin da subito ha sostenuto la
mobilitazione dei lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio (Fi) e aderisce alle iniziative di lotta per ribadire la centralità del lavoro buono come base per i diritti sociali da cui scaturiscono i diritti civili e le libertà, contro precariato e sfruttamento. Lo ha deliberato la giunta Sgv riunita in forma allargata stamane, giovedì 22 luglio, nel giorno in cui il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, ha partecipato al presidio permanente dei dipendenti davanti alla sede aziendale, insieme al presidente dall’Assostampa Toscana, Sandro Bennucci.
Schierarsi con i 422 lavoratori della fabbrica, licenziati dall’oggi al domani con una mail dalla
multinazionale dell’automotive posseduta dal fondo speculativo Melrose, significa farsi parte di una vertenza generale che deve vedere nel rilancio convinto del lavoro la strada per riformare strutturalmente il Paese, nella direzione dell’equità sociale, dando concretezza sempre maggiore alle promesse di democrazia contenute nella Costituzione.
Sgv intende ribadire ancora una volta vicinanza e solidarietà a Cgil, Cisl e Uil impegnate, come del resto il sindacato unico e unitario dei giornalisti, a salvaguardare l’occupazione di qualità e a combattere il precariato.
I giornalisti, come tutti i lavoratori, hanno l’urgenza di riportare al centro la contrattazione
collettiva e la necessità di applicare l’equo compenso per difendere la dignità del lavoro.
Purtroppo, anche il settore editoriale, e non da ora, rispecchia la fotografia della crisi che sta
travolgendo gli altri settori produttivi: meno lavoro stabile e di qualità e sempre più lavoro
precario. Sgv sta con chi difende il lavoro e il lavoro di qualità, per questo siamo con i lavoratori della Gkn e con tutti i lavoratori che stanno proteggendo e tutelando insieme al presente anche il loro futuro.

Pulsante per tornare all'inizio