Susanna Camusso: ‘Ci riprenderemo i diritti del lavoro ferito’

®Molti i momenti difficili dell?anno. Ma chi mi ha colpito di pi— sono state tutte quelle persone che mi hanno raccontato di aver dovuto ritirare i figli da scuola o dall?univesit…. La Carta dei diritti universali del lavoro sar… la nostra bussola¯di Daniele Sciotto da Il manifstoSegretaria Camusso, il bilancio 2015 secondo la Cgil Š positivo o negativo?Se consideriamo che ci sono alcuni milioni di lavoratori senza contratto e che, come milioni di pensionati e altre famiglie, non partecipano della cosiddetta ?ripresa?, se guardiamo i dati della disoccupazione in particolare di quella giovanile, il bilancio non pu• essere positivo. Ma Š anche vero che ci sono buone premesse per il 2016: nonostante i tentativi di blocco abbiamo rinnovato alcuni contratti e con Cisl e Uil abbiamo aperto una vertenza sulle pensioni.Sperate in qualche risposta dal governo?Credo che al presidente del consiglio non baster… celebrarsi sulla sua e-news per aver tolto l?articolo 18. Sulle pensioni abbiamo aperto una vertenza e cercheremo in tutti i modi di ottenere dei risultati.La vostra e-news Š diversa da quella di Renzi?La Cgil ritiene che le priorit… siano altre. Se vogliamo la fine dell?austerity in Europa, refrain pi— volte ripetuto dallo stesso Renzi, dobbiamo mettere al centro il lavoro, la redistribuzione dei redditi e la riduzione delle disuguaglianze. Non il profitto, l?impresa e la finanza. Il governo non ha compiuto scelte di questo genere. Si pensi a quanta riduzione fiscale Š andata al lavoro e quanta all?impresa senza peraltro vincolarla a creazione di occupazione o investimenti.Quale Š stato, personalmente, il momento pi— difficile dell?anno?Purtroppo ce ne sono stati molti. La mancata soluzione per Alcoa Š una ferita aperta. Penso alla complicata situazione dell?Ilva di Taranto. Emotivamente mi hanno colpito molto tutte quelle persone che hanno raccontato di aver dovuto ritirare i figli da scuola, o di non averli potuti iscrivere all?universit…, perch‚ hanno perso il lavoro o non guadagnano abbastanza. ? un anno che discutiamo di scuola ma nessuno ha saputo raccontare come l?istruzione sia diventata selettiva per reddito.E un momento gratificante?Almeno due. Il contratto dei chimici, il primo in una stagione molto difficile. L?aver lanciato la campagna e la consultazione straordinaria sulla ?Carta dei diritti universali del lavoro?.Ma il governo Renzi ha portato almeno un provvedimento positivo?Se penso al lavoro citerei le norme sul caporalato, che speriamo siano presto completate: danno ragione di una battaglia che abbiamo condotto con tenacia in tutti questi anni. Poi ci sono questioni su cui abbiamo espresso apprezzamento: sui rifugiati, sul nodo paceguerra. Anche l?idea un miliardo per la sicurezza e un miliardo per la cultura l?ho trovata condivisibile. Quello che delude Š il modo in cui viene realizzata: si limita alla distribuzione di singoli bonus come i 500 euro ai diciottenni alimentando l?individualismo invece di valorizzare un?idea collettiva, pubblica, di cultura.Con il presidente Renzi, al di l… degli incontri ufficiali, vi sentite mai? Anche solo via sms, o almeno via Twitter.Non abbiamo questa consuetudine. Agli incontri ufficiali ha un atteggiamento cordiale, ma ha scelto di praticare e rendere visibile la sua distanza dal lavoro e dal sindacato.Cosa proponete con la Carta dei diritti universali del lavoro?Abbiamo scelto di chiamarla ?Carta dei diritti universali del lavoro? e le abbiamo dato come sottotitolo ?Il nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori?. Gi… questo segna la nostra volont… di innovare. Siamo in una situazione molto diversa dagli anni Settanta, dove il lavoratore s?identificava con il suo contratto subordinato a tempo indeterminato. Oggi, invece, dobbiamo sancire che i diritti sono in capo alla persona che lavora, e che il suo contratto ? subordinato, parasubordinato, in partita Iva ? non Š fondamentale per connotarla. Le modalit… di fruizione dei diritti ? maternit…, riposi, formazione ? non saranno omogenee, ma devi assicurarli a tutti.Insomma, vorreste riscrivere il Jobs Act, ma in versione Cgil.Siamo molto pi— ambiziosi. Abbiamo ragionato sulla legge 30, sul Collegato Lavoro, sulle norme introdotte dal governo Monti. Vogliamo applicare l?articolo 39 della Costituzione, con la misurazione della rappresentanza, anche delle imprese, la riduzione del numero dei contratti. Vogliamo che sia data attuazione all?articolo 46 sapendo che per noi partecipazione dei lavoratori all?impresa non Š azionariato e capitale di rischio, ma possibilit… concreta di incidere sulle decisioni di investimento e riorganizzazione. E ancora, vogliamo ripristinare il primato della contrattazione: grande rilevanza al contratto nazionale e alla sua validit… erga omnes; un nuovo rapporto tra legislazione e contrattazione in modo che la prima non soffochi la seconda, come invece accade oggi con l?Articolo 8 varato da Sacconi che permette le deroghe. Abbiamo poi guardato alla realt… del lavoro, alla mancanza d?inclusione o, ad esempio, alla complicazione e al costo proibitivo che Š diventato istruire una causa. E allora, ecco un altro obiettivo ridare ai lavoratori la possibilit… di agire in giudizio sia singolarmente che collettivamente. Della Carta dovremo certamente discutere con Cisl e Uil, con le associazioni del lavoro autonomo, con i giuristi, ma spero che il dibattito sia ancora pi— ampio. E? anche per questo che abbiamo lanciato la consultazione straordinaria dei nostri iscritti, in un momento storico in cui gli spazi della partecipazione si restringono sempre pi—.Alla Carta dei diritti verranno affiancati, probabilmente, dei referendum. Non temete di imbarcarvi in una avventura che spesso in Italia risulta essere deludente a causa della alta soglia del quorum?Il dato fondamentale resta la Carta e quello che contiene per il futuro. La consultazione dir… se lo strumento referendario potr… essere utile a sostenere la nostra proposta. Paradossalmente se i nostri iscritti dicessero s ai referendum ma non alla Carta, lo vedrei come un problema. Non vogliamo tornare a ?prima delle ultime leggi?. Il nostro obiettivo Š universale, unificante e inclusivo: riscrivere i diritti per tutte le figure che oggi esistono, autonomi inclusi. La sfida comporta dei rischi, non ce li nascondiamo, ma procediamo con assoluta linearit… e trasparenza.Alle imprese cosa chiedete per il 2016?Il nostro obiettivo Š il rinnovo dei contratti. Vedo invece imprese e governo procedere sugli stessi binari: vogliono affermare l?idea che il contratto non sia pi— uno strumento di difesa dei lavoratori e crescita dei salari. Strumento che, segnalo a Confindustria, tutela dalla concorrenza sleale e dal lavoro nero che tanti danni arrecano alle imprese oneste. Con Cisl e Uil stiamo preparando un modello comune, il lavoro Š prossimo alla conclusione: credo che all?inizio di gennaio potremo presentarlo. Posso gi… dire che non ci sar… pi— un solo indicatore, come in passato l?inflazione, e che sar… fondamentale sancire l?universalit… dei minimi.Con la Coop che succede? La tensione Š salita ultimamente.Un loro fortunato slogan dice ?La Coop sei tu?, il socio, parte di una storia e di un insieme di valori etici. Ma allora, cosa c?entrano le retribuzioni pi— basse, il trattamento peggiore sulla malattia, il non riuscire a siglare un contratto con Federdistribuzione che vuole dare meno di Confcommercio? Da un lato il messaggio mutualistico, poi si scopre che, pure loro, il conto vogliono farlo pagare ai lavoratori. Colpisce che quel mondo oggi sia appiattito sull?idea che l?unica leva sia quella dell?unificazione al ribasso delle condizioni di lavoro, come per le grandi multinazionali del profitto.Al referendum sulla riforma costituzionale la Cgil scender… in campo per il no alla formula targata Renzi?Abbiamo espresso critiche, ma anche consensi. Da tempo siamo per il superamento del bicameralismo perfetto, quindi non siamo contrari a una riforma, ma non ci piace come la si vuole realizzare. Il Direttivo della Cgil esprimer… un parere pi— completo quando ci sar… il testo definitivo. Inviteremo sicuramente al voto, ma credo che, come abbiamo sempre fatto in questi casi, lasceremo agli iscritti la libert… di votare come meglio ritengono. di Antonio Sciotto da Il Manifesto=================================0Camusso a Renzi, stabilit… Paese? ‘E’ fondata su diseguaglianze’ ÿÿÿdi Alessandra Testorio (Adnkronos)Pu• essere solido e stabile quello fondato sulla diseguaglianza? Credo sia tempo di cambiare verso alla furia riformatrice indirizzandola piuttosto verso una riduzione delle diseguaglianze, della disoccupazione, delle disparit…. Parte da qui Susanna Camusso, leader Cgil, da quegli aggettivi con cui il premier Renzi ha sintetizzato ieri la situazione del Paese, per tracciare, il bilancio ‘sindacale’ di un anno davvero complicato e difficile. Un 2015 che si chiude meglio del 2014, grazie ad un po’ di fattori internazionali ma che continua a vedere i grandi nodi strutturali della crisi italiana ancora tutti da aggredire: dalla disoccupazione giovanile alla politica industriale.Le condizioni esterne ci aiutano ma continuiamo a non vedere gli effetti di scelte politiche nazionali, di scelte e investimenti pubblici, prosegue ricordando il caso pi— eclatante di ‘incoerenza strategica’, il processo di dismissione della chimica verde avviata dall’Eni. Eppure Š l’industria del futuro. Quindi, mi chiedo: che idea c’Š dietro? quale l’indirizzo di politica industriale? Questi sono i nodi del nostro Paese, dice ancora. Ne’ maggior ‘ossigeno’ sembra arrivare dall’Europa ormai di fronte alla dimostrazione di come la politica condotta fino ad oggi non abbia funzionato, spiega ancora Camusso preoccupata dalla politica dei piccoli aggiustamenti e da una flessibilit… di bilancio ancora da venire ma che il governo dice di avere gi… incassato dall’Ue.Mi pare si vanti un cambiamento che nella sostanza non c’Š. E questo in prospettiva Š un bel problema, considera. Il 2016, dunque, si profila per la Cgil, impegnativo; tanti i dossier sul tavolo, dalle pensioni al pubblico impiego, dalla riforma del modello contrattuale al nuovo Statuto dei lavoratori su cui partir… a breve la consultazione straordinaria degli iscritti. Inverno ‘caldo’, dunque? Non bisogna trovare per forza un titolo alle stagioni, lavoriamo piuttosto per avere delle rispose, dice.E’ chiaro – prosegue Camusso – che se c’Š un’interlocuzione non ci sar… bisogno di invocare niente. Certo, le premesse al momento non mi paiono all’altezza dei problemi sollevati. Gennaio comunque sar… il mese in cui capiremo se c’Š una volont… di discutere. E’ evidente che senza risposte sar… mobilitazione, agiremo di conseguenza. Ed Š il capitolo pensioni ad occupare il primo posto nell’agenda Cgil. Un tema su cui lo stesso Renzi ha ribadito la disponibilit… del governo ad intervenire.Non so se Š una promessa o una minaccia. Vorrei che fosse una promessa perch‚ c’Š bisogno di un ripensamento del sistema, commenta ancora il leader sindacale che chiede un ripensamento in tempi brevi: un allungamento infinito della questione pensioni non Š pi— sostenibile neppure dal punto di vista economico-politico, non solo per le condizioni delle persone. Senza contare che il sistema cos come Š strutturato Š un sistema che allontana totalmente i giovani. N‚ si pu• pensare, ammonisce all’indirizzo del governo, di esaurire il tutto con il part-time agevolato: se si pensa che passi da qui la strada attraverso cui si mette mano alle infinite ingiustizie della legge Fornero allora proprio non ci siamo capiti, avverte.Ma il 2016 sar… anche l’anno dei contratti, a cominciare dal rinnovo di quello degli statali in freezer da 6 anni. Sul pubblico impiego bisogna davvero decretare la fine del gioco al rimpiattino che il governo ha ampiamente fatto fino ad ora. Deve essere chiaro che fare i rinnovi significa trovare altre risorse rispetto a quelle presentate e non sufficienti, incalza Camusso che su uno sciopero generale di categoria rinvia all’atteggiamento che terr… il governo. Sciopero generale? Non lo so ma non lo escludo nel senso che io credo che sia un dovere del governo aprire il confronto contrattuale. Ma Š evidente che se non si apre un tavolo non avremmo altra arma. Per ora per• mi concentro di pi— nel provare ad avviare il confronto. La discussione unitaria comunque Š positiva e ci sono anche le condizioni, in assenza di risposte, per indire una mobilitazione che per• sar… sempre funzionale all’andamento della trattativa, sintetizza.E il 2016 porter… anche una bozza unitaria di riforma del modello contrattuale. Dopo anni di incertezze e divisioni Cgil, Cisl e Uil sono ormai prossime ad un accordo da girare alle associazioni di imprese. Siamo a buon punto e a gennaio sar… varata dagli esecutivi unitari e inviata alle controparti, annuncia Camusso. Il tavolo di trattativa, dunque, potrebbe aprirsi anche a breve nonostante il presidente di viale dell’Astronomia, Giorgio Squinzi, sia gi… entrato nel ‘semestre bianco’ che precede la rielezione di un nuovo leader degli imprenditori.Le grandi organizzazioni un governo ce l’hanno anche nelle fasi di passaggio – osserva ancora Camusso- Il tema vero per Confindustria Š invece la scelta politica: se vuole innovare positivamente il modello di relazioni o invece, e qualche preoccupazione c’Š, se l’intenzione Š solo quella di destrutturare i contratti nazionali. Le indicazioni sul salario minimo di garanzia, infatti, che Federmeccanica ha messo sul tavolo dei metalmeccanici, preoccupano il sindacato. Nella piattaforma degli industriali meccanici ci sono cose importanti ma anche un modello contrattuale destrutturante che va in direzione opposta a quanto Š necessario e ricalca la posizione che non consent il decollo del confronto con Confindustria, ammonisce Camusso. Sullo sfondo resta il salario minimo profilato dal governo.Mi auguro che il governo rispetti l’ambito negoziale affidato alle parti sociali. Abbiamo gi… visto una serie di leggi fatte senza questo grande rispetto dell’autonomia e del valore della contrattazione, e non sono state ne’ utili ne’ efficaci, anzi. Ma l’anno nuovo pu• portare consiglio a tutti, auspica Camusso che chiude sul filo dell’ironia verso quei ‘gufi’ che hanno animato le slide del premier: lo zoo Š ampio: abbiamo visto i pesciolini, ora siamo passati ai gufi per• mi sembra pi— una comunicazione da format che l’interrogarsi sui problemi del Paese o affrontare i grandi nodi di crisi. E questo, alla fine, Š segno di una debolezza politica. (Adnkronos)

Pulsante per tornare all'inizio