®L?obiettivo di una sinistra di governo dovrebbe essere quello di rimuovere le ineguaglianze, non di difendere un sistema previdenziale iniquo piegato alla logica della sostenibilit finanziaria, la stessa che ha prodotto danni sociali immani¯.Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, parla davvero un linguaggio diverso da quello del ministro Pier Carlo Padoan che a Repubblica ha spiegato come le scelte fatte sulle pensioni appartengono alla cultura di governo della sinistra per garantire ai giovani il benessere attraverso la stabilit dei conti pubblici. ®E poi – insiste Camusso – questa contrapposizione giovani-anz¡ani incomprensibile: ai giovani dobbiamo dare una pensione dignitosa dopo averli condannati per anni alla precariet . Da vent?anni sono precari e non l?hanno scelto loro¯.Resta il fatto che la Cgil ha deciso di mobilitarsi per le pensioni, non per il lavoro ai giovani. Di questo ha parlato il ministro Padoan.®Guardi, questa trattativa con il governo non riguardava le pensioni in essere. Anzi i pensionati si lamentano perch dicono che ci occupiamo troppo poco delle loro condizioni. Con il governo abbiamo aperto una vertenza che riguarda il sistema pensionistico, e sono interessati i lavoratori attuali e i giovani che ancora cercano lavoro. E questa la nostra prospettiva¯.Bene, e allora perch dire no alla proposta del governo di escludere 15 categorie dall?aumento dell?et pensionabile a 67 anni nel 2019? Non stato un risultato anche dei sindacati?®Veramente il governo si era impegnato a correggere le iniquit del sistema previdenziale disegnato dalla legge Fornero. Quell?impegno rimasto scritto sulla sabbia. Permangono iniquit profonde in particolare per le donne e per i giovani, che un meccanismo derogatorio non corregge per nulla, per quanto migliori le condizioni di qualche migliaia di lavoratori. Non si pu mantenere un sistema che continua a inseguire la crescita dell?aspettativa di vita e che progressivamente riduce anche l?importo delle pensioni. Non ce l`ha nessun altro Paese al mondo. Si va avanti senza fine, un inseguimento perenne. Non si pu pensare di andare in pensione a 70 e poi magari a 80 anni. Oppure con 45 anni di versamenti contributivi. Per paradosso solo la morte pu teoricamente bloccare questo meccanismo¯.Il meccanismo stato attenuato e una commissione studier quali categorie di lavoratori potranno essere esentate dall`aumento dell`et . Non un passo avanti?®L?emendamento presentato dal governo ha le stesse tabelle sull?aumento dell?et di pensionamento che si avevano in precedenza. Le persone non ce la fanno, si invecchia comunque anche se si vive pi a lungo¯.Il 2 dicembre la Cgil scender in piazza per questo. Ma realisticamente cosa pensa diottenere da un Parlamento a fine legislatura, con una maggioranza risicata al Senato, che dovrebbe modificare un testo del governo condiviso dagli altri sindacati, Cisl e Uil? Mi dica un obiettivo concreto.®Il nostro messaggio assolutamente chiaro: non consideriamo chiusa la vertenza sul sistema previdenziale. Spiegheremo a tutti i gruppi parlamentari perch quella soluzione non ci piace. Cercheremo di convincere il maggior numero di parlamentari possibile e continueremo la nostra battaglia¯.Puntate al rinvio dell`aumento dell`et pensionabile?®? un?ipotesi emersa anche in Parlamento¯.In questo contesto la vostra battaglia appare un po` velleitaria. Non crede?®Se tutte le cose difficili fossero considerate impossibili ritorneremmo all?800. Tutte le conquiste che hanno migliorato le condizioni dei lavoratori, dalle otto ore in poi, sono state ritenute prima inattuabili, poi le cose sono cambiate. Non chiediamo che alle persone venga data una pensione alla nascita, ma la possibilit di un lavoro dignitoso e poi di un periodo ragionevole di pensionamento¯.Ma non che il vero obiettivo della Cgil era quello di portare in piazza la sinistra-sinistra? ®Assolutamente no. ? stucchevole questa volont di piegare tutto al contingente politico. Se fosse questa la logica non avremmo dovuto firmare l?accordo con Renzi sui contratti pubblici alla vigilia del referendum costituzionale. Invece Invece l?abbiamo fatto perch c?erano le ragioni sindacali. Allo stesso modo non penso che le scelte di Cisl e Uil sulle pensioni siano state dettate da una presunta vicinanza al Pd: hanno detto, seppure con giudizi diversi tra loro, che erano d?accordo in base a motivazioni sindacali¯.Eppure un fatto che tutta la sinistra che dar vita alla cosiddetta Cosa rossa sar in piazza con la Cgil.®Non sapevo neppure che si chiamasse Cosa rossa. Guardi che la Cgil non prende ordini da nessuno. Successe gi ne1956 quando Di Vittorio strapp con il Partito comunista sull?invasione inUngheria. Da sempre la Cgil troppo grande per stare in un partito. La nostra, ripeto, una vertenza sindacale. Noi saremo in piazza con i lavoratori e le lavoratrici, con i giovani e con i pensionati. Come sempre stato la nostra piazza aperta a chiunque voglia venire¯.Ma perch non una manifestazione per il lavoro dei giovani?®? la Cgil ad aver presentato il Piano straordinario per l?occupazione giovanile. ? la Cgil ad aver elaborato la Carta dei diritti anche per contrastare una precariet in continuo aumento negli ultimiquattro anni. E la Cgil che ha imposto al tavolo della trattativa di cercare soluzioni previdenziali per i giovani, perch la previdenza sempre pi una questione che li riguarda. La nostra mobilitazione non si ferma, la moduleremo in base alle risposte che verranno dal Parlamento, visto che fino a prova contraria la nostra ancora una Repubblica parlamentare. Avremo occasioni di discussione anche con i giovani, non derubricheremo il tema. Ormai si contano le volte che la Cgil pronuncia la parola giovani, forse se la politica fosse pi attenta al lavoro, i giovani non prenderebbero la valigia per andarsene¯.Di Roberto Mania da La repubblica
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