Susanna Camusso a Prato

SUSANNA CAMUSSO A PRATOLa segretaria nazionale della Cgil ? venuta a Prato sabato scorso, per inaugurare la nuova sede del Sindacato nella zona sud della citt?, in via Walter Tobagi a Grignano.E? giunta verso mezzogiorno da Pisa, dove aveva assistito alla laurea della figlia, per tagliare il nastro della nuova sede, davanti ad una larga platea di militanti che, sotto il sole di luglio, erano arrivati fin l per vedere da vicino la leader sindacale. Non tutti purtroppo, a causa della ristrettezza della sede, organizzata per fornire servizi e gestire piccole riunioni, hanno potuto ascoltarne le parole. Peraltro Camusso ha ribadito quanto gi? detto pi? volte sulla stampa in questi giorni: i tagli decisi dal governo sono tagli lineari, non corrispondono a nessun criterio di maggior efficienza della spesa pubblica, creano problemi gravi in numerose strutture, a partire dal sistema sanitario nazionale. Ha anche ribadito la coerenza del nostro sindacato e il primato nel combattere le scelte impopolari che diversi governi, susseguitisi in Italia, hanno imposto come unica strada per affrontare (o meglio non affrontare) i problemi.A cominciare dal rifiuto di una tassazione sui patrimoni, che pare una costante della dirigenza politica di questo Paese.Successivamente c?? stato un breve incontro riservato, chiesto dall?Assessore Milone, nel quale, alle domande dell?esponente del centrodestra pratese, la dirigente Cgil ha risposto ribadendo le tesi, sempre sostenute, sulla legalit? nei rapporti di lavoro, la battaglia al lavoro nero ecc? battaglie che devono essere combattute a 360 gradi e senza fare sconti a nessuno.Dopo aver visitato la sede di Piazza Mercatale, c?? stato un piccolo incontro con il gruppo dirigente della Camera del Lavoro di Prato, servito soprattutto a ribadire lo spirito di solidariet?, che ? necessario sempre, ma soprattutto in un momento come questo, in cui il sindacato svolge un ruolo fondamentale, dentro un processo che porter? a grandi cambiamenti (positivi o negativi) non solo nel nostro Paese, ma tutto il mondo occidentale. Una prospettiva per la quale ? necessario stare in campo nel momento attuale, ma anche cominciare a riparlare di prospettiva, di ci? che potr? essere e di cosa fare per spingere nelle direzioni giuste.˜

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