Sebbene fino a ieri il ministro delle infrastrutture Lupi tuonasse niente proroghe o mini proroghe degli sfratti, il Parlamento ne ha invece prevista una a vantaggio delle famiglie in condizioni di grave disagio con una legge in vigore dal 28 febbraio. Ma la soluzione adottata non semplice n poco costosa: infatti previsto il ricorso al Tribunale per accertare situazioni che in realt sono del tutto evidenti e documentate (et , reddito, handicap, malattie allo stato terminale,composizione dello stato di famiglia) e che sino ad oggi potevano essere semplicemente autocertificate con dichiarazione consegnata direttamente all?Ufficiale Giudiziario. Il SUNIA auspica che il Governo intervenga celermente per semplificare al massimo le procedure ed eliminare i costi per le famiglie. Come spesso succede afferma la segretaria del Sunia di Firenze Laura Grandi le leggi sono incomprensibili e vessatorie per il cittadino, in barba alla semplificazione o al semplice buon senso.In questo modo centinaia di famiglie a Firenze si troveranno nella grottesca situazione di dover sborsare una somma di denaro considerevole, per una procedura giudiziaria che, oltre a comportare costi e disagi, appare molto confusa nei termini e nelle modalit di presentazione, per non parlare dell’esito che appare quanto mai incerto.La parola passa alle Regioni, ai Comuni e, per quanto loro compete, alle Prefetture e ai Tribunali presso i quali intendiamo si ribadisce dal Sunia di Firenze rivendicare tavoli di coordinamento affinch ciascuno faccia la propria parte per realizzare una sospensione finalizzata effettivamente al passaggio da casa a casa.Da oggi le sedi SUNIA di Firenze conclude la segretaria Laura Grandi,sono a disposizione dei cittadini interessati alla verifica delle singole situazioni e per fornire tutte le indicazioni necessarie. Chi vuole, pu rivolgersi al Sunia, telefonando dal luned al venerd alnumero 055367904
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