Suicidi nelle forze di polizia, l’iniziativa Silf Toscana a Firenze (foto)

“Prevenzione del suicidio nelle forze di polizia”, il convegno di Silf Toscana a Firenze (Palazzo del Pegaso). De Luca (segretario generale): “Una occasione per indurre le amministrazioni centrali al dialogo col sindacato su temi che sono molto sentiti dal personale: stress, disagio, burn out, problematiche dovute a organici ridotti, carenza di fondi sulle infrastrutture, mancata formazione”

“Insieme per dire no – Quali strategie per la prevenzione del suicidio nelle forze di polizia”: è il titolo del convegno, organizzato da Silf Toscana (sindacato dei finanzieri), che si è svolto presso l’Auditorium Spadolini (Palazzo del Pegaso, via Cavour 4) a Firenze (clicca QUI per vedere il video dell’iniziativa da Facebook).
“E’ stata una occasione per indurre le amministrazioni centrali al dialogo col sindacato su temi che sono molto sentiti dai lavoratori e dalle lavoratrici delle forze di polizia ad ordinamento civile e militare: stress, disagio, burn out, depressioni fino purtroppo anche ai suicidi – ha spiegato Francesco De Luca, segretario generale di Silf Toscana -. Mancano numeri ufficiali su questi fenomeni perché le amministrazioni non ne forniscono, per questo è necessario aprire un confronto e collaborare, senza numeri è difficile costruire una strategia efficace per combattere queste problematiche. Le cui cause derivano da quello che viviamo ogni giorno sul lavoro: personale sotto organico quindi maggior ricorso agli straordinari, carenza di fondi sulle infrastrutture, mancata formazione e mancate risorse anche per sopportare gli stress, esigenza di maggior dialogo e ascolto attivo con l’amministrazione”.
Ha proseguito De Luca: “Il convegno ha voluto essere anche un modo per far percepire ai colleghi che si trovano ad affrontare momenti di difficoltà del vivere, che la loro situazione ha tratti comuni e circostanze similari ad altre persone, siano costoro appartenenti alle forze di polizia, alle forze armate o comuni cittadini. E soprattutto che ci sono persone in grado di poterli aiutare ad affrontare momenti e situazioni di grave difficoltà. Dobbiamo tutti comprendere e far comprendere, amministrazioni della Difesa e della Sicurezza comprese, che l’uniforme non costituisce una corazza alle questioni e che non siamo dei deboli o degli inadeguati se manifestiamo situazioni di difficoltà personale. E’ una delle tappe di questo cammino di crescita, civiltà e lotta per i diritti che reclamiamo con orgoglio e forza verso le Amministrazioni militari e di sicurezza”.

IL PROGRAMMA

Saluti di Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana; di Marco Landi, Portavoce dell’opposizione del Consiglio regionale; dell’on. Gianluca Rizzo, Presidente IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati

INTERVENTI

Rachele Magro, Presidente “L’altra Metà Della Divisa”; Francesco De Luca, Segretario Generale Silf Toscana; Michela Pascali, Segretario Nazionale SILP CGIL; Ezio Giacalone, Dirigente di Polizia penitenziaria; Alba Giovannetti, Presidente ONLUS “Amici di Daniele”; Donato Nolé, Coordinatore Reg.le FP CGIL Polizia Penitenziaria; Monica Giorgi, Presidente NSC “Nuovo Sindacato Carabinieri”; Marco Noero, Responsabile Coordinamento Interforze di Pisa; Francesca Fabrizi, già coordinatrice nazionale FP CGIL CFS. Ha moderato Roberto Tofanelli, Segretario Regionale SILF TOSCANA

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