STRAZZULLO, CGIL LIVORNO: BACINI, SI FACCIA CHIAREZZA SU COSTI E COMPATIBILITA’
Dopo la replica dei riparatori navali, torna alla carica il numero uno della Cgil Maurizio Strazzullo sulla questione del destino dei bacini. Lo fa ricordando il percorso di ®questa importante concessione demaniale che si integra con l`assetto urbanistico della nostra citt ¯: c` stata ®la dismissione di Fincantieri¯, poi ®la difficile fase produttiva della CantiereNavale Fratelli Orlando¯, quindi ®il successivo subentro di Azimut Benetti immediatamente a valle del progetto istituzionale del 7 maggio 2003¯; e ancora l`aggiornamento con ®l` Accordo di Programma del 1 agosto 2007 che coinvolgeva le istituzioni centrali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l`Agenzia del Demanio, i Ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture¯. A giudizio di Strazzullo, il punto di riferimento l`accordo di programma del 2007.ÿÿ Quanto al futuro utilizzo dei bacini, il leader Cgil sottolinea due aspetti. Il primo: sia ®ripristinato un corretto confronto fra i soggetti istituzionali e sociali, in continuit con il percorso interrotto nel 2008¯, cos da costruire la ®massima condivisione possibile su un progetto analogo allo Studio di fat- tibilit gi previsto nell`iter dell`accordo di programma del 2007, ma ancora non realizzato¯. Bisogna farlo non come il Rina contrapponendo le lavorazioni bens affrontando ®la compatibilit , fino alle sinergie possibili, fra le riparazioni navali e il settore degli yacht¯. L`altro elemento l`esigenza che l`Authority faccia verifiche con il ministeroi cos che istituzioni e comitato portuale possano definire ®in tempi certi e brevi¯ il futuro dei bacini (sempre garantendo, anche in caso di attivit diverse dalle riparazioni navali, che il bacino grande in muratura abbia il manteniumento funzionale).Infine, in campo la questione dei costi di riattivazione, dice Strazzullo: se a carico della mano pubblica, bisogner valutare ®il rapporto tra il costo del ripristino, aumentato dai costi previsti e quantificati oggi dal progetto dell`Authority nel nuovo Prg portuale per la struttura di protezione atta ad isolare le lavorazioni invasive delle riparazioni navali dalla costruzioneriparazione dei mega yacht, il numero degli addetti e la redditivit ¯; se con partecipazione a carico del privato, ®oltre a quanto gi evidenziato dovr essere prevista la temporalit per l`ammortamento¯.Il Tirreno, 14.06.2012