L’ex comandante della Wehrmacht Hans Dietrich Michelsen, accusato dell’eccidio di Grotta Maona, a Montecatini, perpetrato dalla Wehrmacht l’11 agosto 1944, stato assolto dalla Corte militare di Appello di Roma. In primo grado Michelsen era stato condannato all’ergastolo. Nella strage furono massacrate quattro persone. Nel febbraio 2008 il tribunale militare della Spezia aveva condannato Michelsen per concorso in violenza con omicidio contro privati nemici pluriaggravata, continuata e in concorso formale. In secondo grado – informa il legale dell’imputato, l’avvocato bolzanino Francesco Coran – l’ex comandante della Wehrmacht stato invece assolto per non aver commesso il fatto. Erano presenti i legali delle parti civili di parenti di alcune vittime e dei Comuni di Monsummano e Montecatini che avevano insistito per la conferma della condanna. (ANSA).
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