Stragi: De Raho, via segreto documenti servizi sicurezza

“Probabilmente per superare l’opacità che ancora ricorre” nella ricerca della verità “è necessario rimuovere il segreto nei documenti dei servizi di sicurezza, laddove essi riguardino le stragi”. Lo ha affermato il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, intervenendo all’evento commemorativo del 28/o anniversario della strage di via de’ Georgofili a Firenze. “I servizi di sicurezza costituiscono un pilastro della nostra sicurezza e della nostra democrazia – ha aggiunto -, ma al tempo stesso, laddove i processi fanno emergere delle opacità, è necessario che vi sia piena chiarezza”, ha sottolineato Cafiero De Raho, secondo cui “il diritto alla verità è un diritto fondamentale: è la base, il perno, il pilastro della nostra democrazia e della nostra Costituzione”. Il procuratore ha ricordato che “il presidente della Repubblica, riferendosi agli anni di piombo, ha affermato che ci sono ancora ombre, spazi oscuri, complicità non pienamente chiarite, e sia il presidente del Senato che il presidente della Camera hanno concordemente affermato di aver rimosso il segreto sul terrorismo e sulle stragi per gli atti delle commissioni di inchiesta, quindi la declassificazione di tutti i documenti sui quali è stato apposto dalle commissioni il segreto funzionale, e questo costituisce un passo in avanti sicuramente straordinario”. (ANSA)

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