Per non dimenticare, a sette anni dalla strage ferroviaria, in cui in seguito all’esplosione della cisterna di gpl avvenuta in via Ponchielli persero la vita 32 persone, Viareggio ricorda le sue vittime. Due i principali appuntamenti in programma: alle ore 11.00, al cimitero della Misericordia fissata la messa con l’arcivescovo di Lucca, Italo Castellani che ha detto no alla prescrizione per i reati contestati agli imputati per il disastro ferroviario. Nel pomeriggio, ore 16.30, invece, si riunir il comitato nazionale Noi non dimentichiamo nato dopo la strage e presieduto da Gloria Puccetti. Presente anche l’ex procuratore capo a Torino Raffaele Guariniello. Alle 20.45, dalla Casina dei Ricordi, prender il via in via Ponchielli il corteo che attraverser la citt , facendo tappa in via Aurelia per ricordare Matteo Valenti, giovane operaio viareggino di 23 anni scomparso dopo un infortunio sul lavoro in seguito ad una esplosione. Il corteo far tappa poi di fronte alla Croce Verde per ricordare il presidente, Milziade Caprili, scomparso e che ha avuto un ruolo importante nella battaglia per la verit sulla strage. Poi si proseguir per tornare in via Ponchielli dove verr proiettato nel piazzale di largo Risorgimento il cortometraggio Ovunque Proteggi, ci sar una canzone dedicata alla strage e poi verranno letti i nomi delle 32 vittime entro le 23,48 l’ora dell’esplosione.(ANSA).Il segretario della Uil Toscana: Non possiamo permettere che il silenzio e l’oblio ricadano su un fatto cos lacerante e doloroso per tutto il PaeseIl 29 giugno del 2009 il deragliamento del treno merci che trasportava GPL caus 32 morti e centinaia di feriti. Da allora Viareggio aspetta ancora giustizia. Con queste parole il segretario generale della Uil Toscana, Francesca Cantini, esprime solidariet per le vittime, e i loro familiari, della strage di Viareggio, di cui domani ricorre il settimo anniversario.La citt , la Toscana, il Paese tutto aspetta ancora una risposta sulle responsabilit di quello che avvenne alla stazione di Viareggio – aggiunge Cantini – Lo dobbiamo anzitutto alla memoria delle vittime e ai loro familiari. Ma anche a tutta la comunit di Viareggio che in questi anni, fin troppo pazientemente, ha atteso che fosse fatta piena luce su una vicenda che ha lasciato ferite profonde. Non possiamo permettere che il silenzio e l’oblio ricadano su un fatto cos lacerante e doloroso per tutto il Paese. Come Uil Toscana auspichiamo che gli sforzi di tutti siano diretti verso la verit e la giustizia per Viareggio. comÿ
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