“Strade di Liberazione” 25 aprile 2021

La CGIL aderisce all’iniziativa promossa dall’ANPI per il 25 aprile, dal titolo “Strade di Liberazione”. Con questa iniziativa, l’ANPI invita le cittadine e i cittadini a deporre un fiore, alle ore 16 del 25 aprile, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste e antifascisti e a partigiane e partigiani. Il tutto dovrà avvenire nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.
In questo modo il 25 aprile il Paese si ritroverà riunito intorno a quella straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore che diverrà una luce accesa sul sacrificio di tante donne e donne da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione.
La CGIL sarà parte attiva di questa importante mobilitazione, consci del fatto che la nostra Repubblica si fonda sui valori della Resistenza e dell’antifascismo e che rinnovare la memoria e il ricordo delle donne e degli uomini che hanno sacrificato la propria vita per la libertà significa confermare l’impegno per difendere e dare qualità alla nostra democrazia.
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25 aprile: Arci, ripartire da Costituzione per superare crisi  Centinaia di iniziative dei circoli in tutta Italia. Gli appuntamenti  Firenze
‘Liberi, antifascisti e resistenti. Sempre’. Sono le parole dell’Arci per il 25 aprile 2021, una Festa della Liberazione che vedrà, anche quest’anno, la comunità dell’Arci ritrovarsi nelle centinaia di iniziative dei Circoli e dei Comitati in tutta Italia. “Un 25 aprile – si legge in una nota – per resistere, liberi, e ripartire anche oggi dai valori della democrazia, della solidarietà, dell’antifascismo e della Costituzione per uscire da una crisi senza precedenti. Una Festa della Liberazione per contrastare, senza sottovalutazioni, ogni forma di fascismo, negazionismo, suprematismo, razzismo, odio e discriminazione. Per affermare invece il valore della pace, della libertà, dei diritti di tutti”. Arci ha aderito all’appello dell’Anpi Nazionale, che invita a deporre un fiore sotto le targhe dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i. Tra le tante iniziative, a Roma Aps Canapé Arci deporrà la mattina una corona di fiori sotto la targa dedicata ai Partigiani in via di Donna Olimpia mentre alle 18, sulla pagina Facebook Canapé Aps, verrà presentato il libro di Federico Raponi “Quando il fumo si dirada – momenti di una vita tra politica, arte e cultura partigiane”. Sempre a Roma il locale Fanfulla sarà presente in diretta su Spreaker, dalle 19 alle 21, per un nuovo appuntamento di Trasmissione da Roma Est – Presidio Radiofonico con il programma Radio Freccia. A Firenze Anpi e Arci danno appuntamento alle 16.30 con l’evento in diretta Facebook ’25 aprile. Porta avanti la rivolta!’ con Piero Pelù, La Chute associazione culturale, Circolo 25 Aprile Firenze, Casa del Popolo di San Niccolò, Circolo Arci fra i Lavoratori di Porta al Prato, Anpi Mercatale, Le Musiquorum .A Bologna invece l’appuntamento è con ‘Un pasto avanti: per un 25 aprile resistente e solidale’: verranno preparati pasti caldi, a partire dai circoli e dagli spazi sociali e distribuiti gratuitamente “a chi una casa non ce l’ha”, ma sarà possibile aderire all’iniziativa anche acquistando dei pasti il cui ricavato andrà a sostenere chi interviene attivamente nel sostegno alle persone in fuga nella rotta balcanica. (ANSA).
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5 aprile: a Prato video con corteo virtuale luoghi simbolo Sarà diffuso oggi su pagine social enti e associazioni coinvolti
La festa del 25 aprile quest’anno sarà anche il fil rouge che unirà i luoghi simbolo della cultura di Prato che si preparano a riaprire: non potendo fare un vero corteo per celebrare il 76 anniversario della Liberazione della città dall’occupazione nazifascista, è stato realizzato il video ‘Aspettando il 25 aprile’ con letture e approfondimenti sul tema della libertà e della democrazia, recitate all’interno dei luoghi simbolo della cultura cittadina e delle istituzioni che hanno riaperto le porte per l’occasione: i teatri Metastasio e Politeama, il Palazzo Buonamici della Provincia e il Palazzo Pretorio. L’iniziativa, si spiega in una nota, è promossa da Anpi provinciale Prato ed è stata organizzata insieme da Anpi stessa, Comune e Provincia di Prato, Cgil Prato, Cisl Firenze-Prato, Uil, Museo della Deportazione e Resistenza, Aned, Arci Prato, Fondazione Opera Santa Rita, Libera e Legambiente Prato. Sono stati letti brani tratti da ‘Noi, ragazzi della libertà’ di Gad Lerner e Laura Gnocchi e dal discorso di Sandro Pertini del 1970 davanti alla Camera dei Deputati sul valore del 25 aprile. A leggere sono stati i ragazzi di Anpi, dei Giovani Democratici, di Arci e dell’Opera Santa Rita. Il video sarà diffuso sulle pagine Facebook degli enti e delle associazioni coinvolte, con l’invito a condividerlo. “L’iniziativa è nata perchè i divieti del Covid 19 rischiavano di far passare sotto silenzio il 25 aprile e non potevamo permetterlo – spiega la presidente di Anpi Prato Angela Riviello – .Il 25 aprile è patrimonio di tutti, soprattutto dei giovani, per i valori e i diritti che ha fondato”. (ANSA).
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25 aprile: Acli raccolgono foto con nomi e vie partigiani
In occasione della Festa di Liberazione, le Acli hanno raccolto l’appello di Anpc e Anpi e hanno chiesto a tutti gli associati di realizzare una foto accanto al nome di un partigiano, in via dedicata, una pietra d’inciampo o un nome scritto a mano. Alcune delle foto arrivate da tutta Italia e anche da tante sedi estere (la più lontana viene da Montevideo) sono state raccolte in un video che verrà pubblicato domani, 25 aprile, alle 9.00 sul sito delle Acli e sulle pagine social dell’associazione. “Ricordare questi volti, questi nomi, non è retorica, ma un atto di stima e di rispetto per le loro vite, per i loro desideri e per la loro sorte. È la strada giusta per continuare ad animare la memoria e rendere viva la storia individuale e collettiva di ciascuno. Per ognuno di noi, ieri ed oggi, ma anche per il futuro”, si legge in un comunicato. “Resistere è una virtù, laica e cristiana, quando ci viene chiesto di opporci con coraggio all’evidenza dell’ingiustizia, dell’iniquità e dell’indifferenza. La Resistenza è stata un atto di coraggio, ma non certo un mito di eroi”, aggiunge la nota. (ANSA).

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