STOP INVIO CUD. ACCANIMENTO DELLINPS VERSO I PENSIONATI
Firenze, 15 marzo 2013 – ?Siano di fronte ad un altro esempio di accanimento neiconfronti dei pensionati; l’INPS attua lo spending review senza equit? e giustizia,togliendo a milioni di pensionati ci? che spetta loro di diritto. Il mancato invio postale delCUD e del Modello ObisM ha lasciato i pensionati da soli, costretti a vedersela con ilcomputer e per molti nell’oggettiva impossibilit? di potersi stampare da soli un certificatoimportante?.Cos la segretaria generale dello SPI Cgil Toscana Daniela Cappelli commenta ladecisione dell’INPS di non inviare pi?, a partire dall’anno in corso, il Cud e il modelloObisM (il cosiddetto ?bustone?, la busta paga dei pensionati) via posta ma solotelematicamente per risparmiare.?Come ha detto la segretaria nazionale, dello SPI, Carla Cantone – spiega Cappelli – ilSindacato continuer? a mobilitarsi perch? si arrivi ad un intesa con l’INPS e il servizio siaripristinato. Intanto anche in Toscana tanti i pensionati si sono trovati a dover fare i conticon computer, pin e risponditori telefonici automatici andando nel panico e nonriuscendo ad ottenere il loro certificato?.?Lo Spi Toscana non lascer? solo nessuno ? ha aggiunto Cappelli – . Ricordiamo a tutti Loro che potranno venire presso le nostre strutture per richiedere la stampa delCUD e/o dell’OBIS/M. Lo SPI, il sistema dei servizi della Cgil si organizzeranno pergarantire comunque ai pensionati e alle pensionate la possibilit? di entrare in possessodella documentazione che li riguarda, senza chiedere alcun corrispettivo e quindi inmodo del tutto gratuito. Rimane comunque grave la decisione attuata dall’INPS chescarica su altri oneri fiscali e burocratici.?L’obiettivo dello Spi, tamponata l’emergenza ? conclude la segretaria generale SPI Cgildella Toscana – sar? di fare pressione su INPS e nuovo Governo perch? un diritto chespetta a tutti i lavoratori, avere il riepilogo dei propri redditi cartaceo, sia ripristinato:perch? i pensionati non sono cittadini di serie B?.