Se la prospettiva e’ un linciaggio morale nei confronti del pubblico impiego e l’assoluzione piena dei responsabili e in piu’ non ci sara’ il rinnovo dei contratti, ci saranno degli scioperi. Lo afferma il segretario generale della Uil Luigi Angeletti, a proposito della trattativa per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, che ieri si e’ subito interrotta.Quella del pubblico impiego – ha sottolineato Angeletti, parlando a Firenze a margine di un incontro organizzato sulla vertenza Electrolux – e’ una vicenda seria perche’ dobbiamo combattere contro un’impostazione sbagliata, che tende a dipingere i lavoratori pubblici come dei fannulloni: c’e’ una campagna ostile in atto, e spero che il vero scopo non sia semplicemente quello di ridurre gli aumenti salariali.Angeletti ammette che c’e’ un problema di efficienza nella Pubblica amministrazione, ma, precisa, e’ un problema che dipendende in primo luogo da chi dirige.Noi – conclude il leader della Uil – non possiamo accettare una politica basata sulla denuncia del fatto che nella pubblica amministrazione non c’e’ efficienza con l’obiettivo di evitare di pagare gli aumenti salariali.asca
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