Stalking: viola divieto avvicinamento e minaccia ex, arrestato

Per la donna quella storia era diventata una specie di incubo senza fine. L’uomo, con cui aveva avuto una relazione che si era conclusa in modo burrascoso, non ne voleva sapere di chiudere definitivamente. E allora sono iniziati i problemi che i carabinieri della stazione di Punta Ala (Grosseto), sabato scorso, hanno fatto finire. Sono stati infatti i militari della stazione del Comune di Castiglione della Pescaia (Grosseto), dopo una serie di segnalazioni ad arrestare, su ordine dell’autorità giudiziaria, un uomo di 50 anni. L’accusa è atti persecutori commessi in modo ripetuto nei confronti dell’ex compagna. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, continuava a non accettare la fine della relazione con la donna. Per mesi infatti aveva messo in atto, fanno sapere gli investigatori, azioni persecutorie nei confronti della donna che ha deciso poi di rivolgersi alle forze dell’ordine che hanno iniziato le indagini accertando effettivamente quello che stava accadendo. Era dal gennaio scorso che la donna, ogni volta che usciva di casa, aveva timore di incontrare l’uomo che la pedinava. A placare la sua indole non era bastato neppure l’emissione del divieto di avvicinamento alla vittima che era stato deciso dal giudice per le indagini preliminari su indicazione della procura. L’uomo infatti aveva continuato con le minacce, le ingiurie e i pedinamenti. Gli approfondimenti e la ricostruzione dei fatti condotta dai militari di Punta Ala, coadiuvati anche dai colleghi del nucleo investigativo, oltre ad accertare la veridicità dei racconti hanno permesso di constatare che il 50enne, follonichese, nelle ultime settimane si era anche recato sul luogo di lavoro della vittima, schiaffeggiandola di fronte a testimoni. L’uomo si trova in carcere (ANSA).

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