Stabilizzare i precari per salvare la scuola Conferenza stampa unitaria dei sindacati domani 21/10 a Firenze

Se la scuola è in alto mare, il concorsone della Azzolina è l’iceberg all’orizzonte. I sindacati spiegano le ragioni della contrarietà, le loro proposte e fanno il punto sulla scuola toscana.
Se c’è un ambito che più di altri ha mostrato carenze nella capacità di affrontare l’emergenza Covid, è quello della scuola. Dopo la chiusura più prolungata d’Europa, un’estate passata a discutere di banchi a rotelle piuttosto che a reclutare il personale necessario per gestire le lezioni in sicurezza, il disastro è sotto gli occhi di tutti.
Alcune regioni già hanno preso la via più facile, quella di una nuova chiusura indiscriminata, mentre in tutte continuano a mancare i docenti nelle classi, a oltre un mese dalla riapertura delle scuole. Colpa anche della decisione completamente illogica di varare nuove procedure per le supplenze e di bandire un concorso ad anno scolastico in corso. Una scelta inefficace, dannosa per la scuola e oltretutto ingiusta verso tanti precari che non potranno partecipare perché in quarantena.
Per spiegare le ragioni del no al concorso, raccontare la situazione dei precari e quella ancora difficile della scuola in Toscana, avanzare proposte concrete basate sulla logica e la conoscenza del settore piuttosto che sull’ideologia, i sindacati di categoria della Toscana, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams, terranno una

CONFERENZA STAMPA
Domani Mercoledì 21 Ottobre, alle ore 12,00
Auditorium Cisl Toscana
via Benedetto Dei 2/a – Firenze

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