Nel biennio 2012-2013, 118,21 mld di euro ?sono finiti dalle tasche dei pensionati direttamente nelle casse dello Stato tra tasse nazionali e locali, drenaggio fiscale e blocco della rivalutazione annuale delle pensioni?. E? quanto si legge in uno studio elaborato dallo Spi-Cgil.Secondo il sindacato dei pensionati, ?di questi 118 miliard, 101,6 miliardi sono arrivati direttamente dall?Irpef nazionale; 3,82 miliardi dalle addizionali regionali e 1,19 miliardi da quelle comunali. Nello stesso biennio per il solo drenaggio fiscale i pensionati hanno pagato 3,6 miliardi di euro?.Nello studio dello Spi si legge che ?sono 8 i miliardi di euro che sono stati recuperati invece attraverso il blocco della rivalutazione annuale delle pensioni, introdotto con il decreto ?Salva Italia? del governo Monti e in vigore anch?esso per il biennio 2012-2013.?I pensionati pagano sempre tutto e fino all?ultimo centesimo – ha dichiarato il Segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone – ed per questo che dalla legge di stabilit ci aspettavamo una profonda inversione di tendenza, che invece non arrivata?. ?Ora – ha continuato Cantone – bisogna riportarla ed equit perch assolutamente insufficiente e perch contiene un duro attacco alle politiche sociali e a redditi da pensione?.Nel dettaglio, a livello regionale ?il maggior introito fiscale da parte dei pensionati arrivato dalla Lombardia con 20mld di euro a fronte di 2,5 milioni di contribuenti in pensione. Seguono il Lazio con 11,8 miliardi per 1,3 milioni di contribuenti; l?Emilia-Romagna con 9,4 miliardi di euro per 1,3 milioni di contribuenti; il Piemonte con 9,2 miliardi per circa 1,3 milione di contribuenti; il Veneto con 8,3 miliardi di euro per circa 1,2 milioni di contribuenti; la Campania con 6 miliardi di euro su un milione di contribuenti; la Sicilia con 5,2 miliardi su un poco pi di un milione di contribuenti.Tra i grandi centri a Napoli che i pensionati pagano le tasse locali pi alte, con una spesa media di 370 euro all?anno. Seguono Roma con 340 euro all?anno, Catania e Palermo con 330 euro, Bari con 300 euro, Bologna con 280 euro, Torino e Genova con 264 euro, Cagliari con 245 euro, Firenze con 185 euro. Chiudono la classifica Milano e Venezia con 160 euro all?anno. Le tasse locali sono pi alte laddove le regioni sono sottoposte a piani di rientro sanitari?.Per lo pi ?il blocco della rivalutazione delle pensioni, che in atto fino al 31.12.2013 per gli importi previdenziali da tre volte la soglia minima (1.500 euro lordi, circa 1.200 euro netti), ha prodotto un guadagno per le casse dello Stato di 8 miliardi di euro. Colpiti da tale misura sono stati sei milioni di pensionati, che hanno cos visto bloccato l?adeguamento al costo della vita, che peraltro non riavranno mai. La perdita media per il biennio per un singolo pensionato stata di 1.575 euro. Cifra che, oltretutto, non sar mai pi recuperata?.?Come se non bastasse a tutto questo – prosegue lo studio dello Spi – va aggiunto quanto i pensionati spendono mediamente per i costi delle tariffe e dei servizi (acqua, luce, gas, elettricit , trasporti, telefonia fissa, riscaldamento, canone Rai), che si aggira intorno ai 1.300-1.400 euro all?anno.Complessivamente – la conclusione – tra tasse e tariffe se ne vanno per ciascun pensionato tra i 1.800 e i 2.000 euro all?anno?. COM
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