Un governo reticente con una comunicazione criptica nel dire cosa intende mettere nel provvedimento che fara’ venerdi’. Non ci sono state date le cifre di riferimento , non c’e’ stato detto concretamente come si intende operare. E’ quanto afferma il leader della Cgil, Susanna Camusso, uscendo da palazzo Chigi, al termine dell’incontro avuto con il governo sulla spending review.Se dovessimo farne un riassunto dal punto di vista del lavoro dovremmo solo dire – aggiunge – che ci sono stati annunciati tanti tagli dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni senza che si capisca cosa voglia dire in termini di condizioni dei lavoratori e di ricadute per i servizi per il pubblico. Insomma, quello che al momento abbiamo capito e’ che siamo di nuovo in una politica di tagli lineari e non in una politica di efficienza e riforma della pubblica amministrazione. In tema di prepensionamenti vorremmo segnalare che non siamo assolutamente disponibili a nessuna norma che divida ulteriormente i lavori pubblici da quelli privati. (ASCA)SPENDING REVIEW: CAMUSSO, SCIOPERO? ASPETTIAMO DECRETO ORA MOBLITAZIONEPer uno sciopero si aspetta di vedere il decreto, ma intanto continuano le mobilitazioni. Lo ha annunciato il leader della Cgil, Susanna Camusso, uscendo da palazzo Chigi, al termine dell’incontro avuto con il governo sulla spending review.Non e’ possibile – ha detto – che ci troviamo tra qualche giorno di fronte a un decreto che taglia senza nessun criterio. Abbiamo le categorie che sono gia’ mobilitate, hanno gia’ fatto iniziative nel corso della settimana, continuiamo la mobilitazione e ci riserviamo ovviamente una decisione concreta su date e modi nel momento in cui avremo in mano il decreto e, soprattutto, se non inizia un confronto con il governo. Anche perche’, ha concluso, abbiamo avuto la sensazione che il governo ritenesse conclusivo l’incontro di oggi e, proprio per questo, non ci va bene’. ASCAÿSPENDING REVIEW: SPI CGIL, CAPORETTO DELLO STATO SOCIALECon ulteriori tagli al welfare alla sanit si andrebbe incontro alla ?Caporetto? dello stato sociale del nostro paese e un numero spropositato di anziani si ritroverebbe senza alcuna forma di assistenza socio-sanitaria?. E? quanto ha dichiarato il segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone esprimendo le proprie preoccupazioni in merito alla spending review che il governo si appresta a presentare.?Di voci da tagliare sul sociale ? ha continuato Cantone ? non ce ne sono davvero pi visti i drastici tagli operati negli anni dal governo Berlusconi. Sulla sanit , invece, da tagliare ci sono gli sprechi e le consulenze perch tutto quello che era riferito ai servizi e ai livelli delle prestazioni stato gi ridotto al lumicino?.?Dal governo ? ha concluso ? ci aspettiamo che dia ascolto a quanti, come il segretario del Pd Bersani, stanno chiedendo a gran voce di non colpire ancora una volta la povera gente ma di andare a prendere le risorse dove ci sono e dove sono state fino ad oggi impropriamente destinate?. da rassegna.itSPENDINGÿREVIEW: ANGELETTI, NON RIDURRE TUTTO A TAGLIO DIPENDENTIÿNon vorrei che di tutte le vostre buone intenzioni restasse solo il taglio del personale della Pa: un taglio che, peraltro, cos come lo avete prospettato, sarebbe un finto taglio lineare. Lo ha affermato il leader della Uil Luigi Angeletti al tavolo tra governo e parti sociali durato due ore e concluso da qualche minuto. Vogliamo capire se il governo vuole davvero razionalizzare l’uso del denaro pubblico scontrandosi anche con chi ha il potere politico di gestire quelle risorse. L’intervento sulle societ pubbliche sar la cartina di tornasole per un nostro giudizio. da rassegna.itSPENDING REVIEW: BONANNI, ORA CONCERTAZIONESperiamo che per la riduzione dei dipendenti della P.A. si trovi una soluzione equilibrata in armonia con la vertenza con gli esodati rispetto alla quale sono stati fatti passi in avanti. Cos, a quanto si apprende dall’Adnkronos, il segretario della Cisl Raffaele Bonanni sul provvedimento sulla revisone della spesa presentato dal governo alle parti sociali.Ma ora serve una concertazione avrebbe ribadito, rinviando un giudizio definitivo sul provvediemnto rispetto alla efficacia e volont del governo di ridurre i livelli amministrativi e le inefficienze. La revisione del pubblico impiego, dice ancora si deve fare in coerenza e applicando l’accordo che il sindacato ha siglato con il ministro Patroni Griffi un mese fa. Per Bonanni, comunque, occorre incidere di pi sugli sprechi e sui conflitti di potere tra gli apparati dello Stato. da rassegna.itSPENDING REVIEW: MONTI, NON FAREMO TAGLI LINEARIRiduzione in vista per il personale della Pubblica amministrazione. Per i dirigenti sar del 20%, per tutti gli altri dipendenti sar del 10%. Tagli anche delle consulenze, nella misura del 20% rispetto a quelle del 2009. Lo ha ribadito il viceministro all’Economia, Vittorio Grilli, alle parti sociali. Al tavolo di Palazzo Chigi sulla spending review, con il premier Mario Monti siedono i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella, e il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, insieme ai rappresentanti di Rete imprese Italia, Alleanza delle cooperative, Abi e Ania.Siamo contrari a tagli lineari con l’accetta, non c’ la necessit di fare una manovra aggiuntiva, ha precisato in apertura il premier Mario Monti secondo quanto viene riferito da un tweet della Cgil. Ma c’ un problema sui conti, perch ai 4,2 miliardi per evitare l’aumento dell’Iva bisogna aggiungere le risorse per far fronte a due esigenze che si sono aggiunte: terremoto e esodati. Il sindacato di Corso d’Italia riferisce anche le parole del titolare della Funzione pubblica Patroni Griffi sui tagli ai dipendenti: se ci saranno, sar solo dopo la verifica delle piante organiche.Pi in generale si parla di un intervento in tre fasi. La prima, ha ricordato Grilli al tavolo, gi partita con gli interventi di carattere strutturale e organizzativi che interessano la Presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell’Economia. La seconda, oggetto dell’incontro odierno, sta per partire con un decreto legge, mentre la terza arriver con un altro dl tra qualche settimana ed sar dedicata ai governi locali e alla riorganizzazione dei governi periferici dello Stato. In questo terzo passaggio ci saranno le misure relative all’accorpamento delle Province e la costituzione delle citt metropolitane con la soppressione delle province coinvolte. da rassegna.itSPENDING REVIEW: BONDI, ANALIZZATI 60 MILIARDI DI SPESA PA RISPARMIO POSSIBILE FRA IL 20 E IL 60%ÿPer la messa a punto della spending review sono stati analizzati 60 miliardi di spesa per beni e servizi. E’ la cifra che il commissario Enrico Bondi, a quanto si apprende, gira alle parti sociali. Su questa spesa, dice, il risparmio possibile si aggirerebbe tra il 20 ed il 60%. (Adnkronos)
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