E’ stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto nazionale del settore lapidei. Oggi a Milano presso l’Assolombarda i sindacati delle costruzioni Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e la Confindustria Marmomacchine hanno firmato l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro per i lavoratori del settore lapidei del comparto industriale, scaduto il 31 marzo scorso. Il contratto – rende noto la Feneal Uil – coinvolge circa 30mila addetti, per i quali stato ottenuto un aumento salariale per il triennio 2013-2016 pari a 130 euro medie: prima tranche di 50 euro dal 1 aprile 2013, seconda tranche di 40 euro dal 1 aprile 2014 e terza di 40 euro dal 1 aprile 2015 per un montante complessivo di aumento contrattuale di 3.493 euro.Il contratto siglato rappresenta,ÿsecondo i sindacati,ÿun’intesa decisiva e di svolta, tenuto conto dell’attuale crisi drammatica dell’industria manifatturiera. Questo accordo segna un successo sindacale importante sia sotto il profilo salariale sia riguardo al welfare contrattuale.Tra le rivendicazioni fondamentali ottenuteÿsi segnalaÿl’aumento dell’0,3% del contributo alla previdenza integrativa (fondo Arco) soltanto per l’azienda: a partire dal 1 aprile 2013 con una percentuale di 0,10 a cadenza annuale per i successivi due anni, mentre rimane invariato il costo a carico del lavoratore. Questo risultato -si fa notare – insieme ad altri obiettivi raggiunti, tra cui l?attuazione del Fondo di sanit integrativa obbligatoria per tutti i lavoratori del settore, con un contributo di 5 euro dal 1 ottobre 2013 e di 8 euro dal 1 gennaio 2015, sempre a totale carico delle imprese, rappresentano risposte concrete alle reali esigenze dei lavoratori. nb
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