Slc Cgil Livorno: Luongo, ‘Caprilli e piscine, due facce della stessa medaglia, l’indifferenza’.

Che fine ha fatto l’ippodromo Caprilli?… Che fine faranno le piscine comunali ?Dietro queste due domande, che qualsiasi persona che vive a Livorno pu• farsi, c’Š il dramma degli ex lavoratori del Caprilli e le incomprensioni e il profondo disagio dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno assicurato la sopravvivenza dei Servizi offerti al popolo dei nuotatori livornesi nelle piscine del Comune di Livorno, in questi ultimi difficilissimi 5 anni:- l’Ippodromo Š abbandonato e privo di qualsiasi progetto…Nulla. Nulla che possa chiarire- in modo semplice e trasparente- cosa si intende fare del Caprilli e dell’Area adiacente, compresa la Ceschina, e come possano essere riconquistate ad attivit… produttive ed alla giusta e sacrosanta possibilit… di fruizione della cittadinanza.SLC e CGIL non hanno mai smesso di credere che quell’area debba essere destinata alla produzione di Servizi alla cittadinanza, e che debbano insediarsi attivit… produttive e Lavoro, con la Lmaiuscola.E non abbiamo mai smesso di seguire la vicenda dei lavoratori ridotti sul lastrico, tuttora alla ricerca di una nuova occupazione: tutti si sono sbracciati per dargli ragione ma in questo caso nessun decisionismo e nessuna determinazione Š pervenuta da chi aveva ed ha ? oltre ogni voglia di indagine su un passato molesto e maldestro- la responsabilit… di governare il presente drammatico.Saremo coi lavoratori del fu Ippodromo Caprilli anche in una ulteriore fase vertenziale….Mentre le piscine nuotano in pessime acque.A nulla sono servite le segnalazioni, fatte a suo tempo anche direttamente al Sindaco, circa lo stato prima di stallo e poi di crescenti difficolt… che l’Officina dello Sport dimostrava a 360 gradi.La crisi e il calo delle presenze in acqua sono stati l’alibi perfetto per non fare…Nulla.Nulla di nuovo dall’Officina dello Sport: perfetti contabili della crisi, mentre sarebbero stati necessari imprenditori specializzati, evidentemente rari in un settore difficile e drogato dal dumping contrattuale.Nulla di nuovo dal Comune di Livorno, che Š anche proprietario delle strutture…Silenzio assordante.Come per il Caprilli… Ma anche meglio di no!Posso e voglio ricordare lo splendido tuffo del Sindaco nelle acque delle Piscine ristrutturate anche con i soldi del Comune, ovvero dei cittadini: di l a poco ci siamo fatti carico di polemiche a 360 gradi per aver sostenuto che quei lavori non avevano risolto i problemi e quei soldi erano stati spesi male… Sarebbe stato meglio se avessimo avuto torto, ma purtroppo i fatti dicono il contrario.Poche domande essenziali senza voglia di polemiche oggi, prima che qualcuno accusi simpaticamente il sindacato di aver fatto le assunzioni- al Caprilli o alle Piscine- quando non era proprio il caso e qualcun altro ci insegni che i lavoratori e il Lavoro si tutelano senza Piani Industriali e senza Scioperi:Le piscine apriranno regolarmente i battenti a settembre ? Con quale programma o piano d’impresa? Con quali investimenti e per fare che cosa ? Senza risposte chiare a queste domande non sar… possibile nessuna tutela sindacale efficace ? Fossi un lavoratore delle Piscine proporrei ai miei compagni di lavoro di occuparle fino a che non fossero date risposte chiare a queste domande…Ma sono solo un sindacalista che non ha mai chiesto favori o assunzioni a nessuno.Beppe Luongoÿ (Segretario Generale Slc Cgil Livorno)

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