Massimo impegno personale da parte della Prefettura di Firenze per i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo.
L’iniziativa messa in campo venerdì 30 ottobre da Cgil, Cisl e Uil (nazionale con manifestazioni in ogni Regione) ha acceso i riflettori sul mondo degli artisti, ad oggi con attività al pubblico sospesa dall’ultimo Dpcm del Governo.
A Firenze circa quattrocento persone si sono presentate all’appuntamento in piazza SS. Annunziata in rappresentanza di teatri, cinema, scuole di danza, operatori, animatori e tanto altro.
Il mondo dello spettacolo è un mondo vasto e variegato ma accomunato in larga parte da assenza di diritti e contratti intermittenti e stagionali. Un anello debole della catena che ha alzato la voce per chiedere rispetto, tutele e reddito certo.
“Come Organizzazioni sindacali che hanno indetto la mobilitazione – dichiara Cristina Pierattini, SLC Area Vasta FI PO PT – abbiamo richiesto un incontro in Prefettura per consegnare il documento di rivendicazione nazionale, spiegare i motivi della protesta e illustrare le richieste dei tanti lavoratori coinvolti: risorse certe fino alla ripartenza del settore, ammortizzatori e tutele strutturali per tutti i lavoratori atipici, stabilizzazione dei precari. E’ il settore che ha chiuso per primo e sta pagando un prezzo pesante. Questi lavoratori chiedono di poter lavorare ma se la situazione sanitaria non lo permette devono essere tutelati in modo consono, non come accaduto finora.”
La Dott.ssa Simonetta Castellani, vice Capo di Gabinetto della Prefettura di Firenze stamattina ha incontrato Cristina Pierattini di SLC CGIL Area Vasta Fi Po Pt anche in rappresentanza di Fistel Cisl e Uilcom Uil e ha espresso massima solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del mondo dello spettacolo, dichiarando che contatterà le istituzioni nazionali per riportare le istanze alla base della mobilitazione e affinché queste intervengano in modo più deciso a favore del settore.
Slc Cgil Area Vasta FI PO PT