Sindacati medici in piazza, no a riduzione assistenza Abolire guardia medica notturna peser su 118 e pronto soccorso
Tornano in piazza domani a Roma i camici bianchi italiani per dire no all’abolizione della guardia medica, come previsto dalla nuova riforma dell’assistenza territoriale h16 che rischia di mettere alla prova la tenuta del sistema di emergenza-urgenza. A manifestare in piazza Montecitorio dalle 9 alle 14, saranno gli aderenti al Sindacato Medici Italiani (Smi), Fp Cgil Medici, Cisl Medici, Uil Fpl Medici e il Sindacato medici del territorio (Simet). Obiettivo comune difendere l’assistenza notturna delle guardie mediche a tutela della salute dei cittadini e fermare il disegno di Governo e Regioni di limitare l’attivit della medicina generale a sole 16 ore nei giorni feriali e a 12 il sabato e i festivi, si legge in una nota congiunta di Fp Cgil Medici, Cisl Medici, Uil Fpl Medici e Simet. Abbiamo aderito alla manifestazione indetta dallo Smi – proseguono – per dire s all’assistenza h24 della medicina generale. Se l’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione verr approvato cos come , invece, l’assistenza sar h16 mentre la notte e nei giorni festivi i cittadini si potranno recare direttamente solo in ospedale, con il rischio di un aumento degli accessi impropri. Oppure potranno chiamare il 118, che invece di occuparsi solo delle emergenzeurgenze sar impegnato a far fronte anche a codici bianchi. A rischio, in particolare, l’assistenza notturna nelle zone rurali, nei piccoli comuni senza ospedali e nelle isole, dove la guardia medica rappresenta un importante presidio di sanit pubblica. La protesta viagger anche sui social all’insegna dello slogan ‘Renzi non spengere le luci dell’assistenza notturna’ e dell’ashtag siH24noH16. Arriveranno delegazioni da diverse regioni d’Italia per dire no un nuovo passo verso lo smantellamento della sanit pubblica, commenta Pina Onotri, segretario Smi. (ANSA).Consumatori e sindaci con i medici,3mln interventi a rischioCi saranno anche Federconsumatori, sindaci e rappresentanti dell’Associazione piccoli comuni italiani (Anpci) domani a Roma insieme ai sindacati medici per dire no ad un taglio dell’assistenza notturna che rischia di cancellare circa 3 milioni di interventi notturni ora gestiti dalla guardia medica. A farlo sapere il Sindacato Medici Italiani (Smi) che per domani ha organizzato una diretta streaming sul sito www.sindacatomediciitaliani.it, per seguire gli interventi dal palco allestito a Piazza Montecitorio. Con lo smantellamento della Guardia Medica previsto dall’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione della medicina generale, in particolare, secondo le stime Smi, sono 2 milioni le visite e un milione le chiamate che verranno cancellate o scaricate sul sistema di emergenza e urgenza che rischia di andare incontro a un sovraccarico. Da mezzanotte alle 8 del mattino tutte le richieste verranno scaricate su un 118 con sempre meno medici nelle ambulanze, che sar costretto a intasare i Pronto Soccorso, commenta Pina Ontori, segretario nazionale Smi. Dalle 11 alle 12.30 un tweet mob si scatener per dire Renzi non spegnere le luci dell’assistenza notturna.(ANSA).