Silp Cgil: rinforzi estivi, solo 8 agenti in più per Viareggio e Forte dei Marmi Losacco, inaccettabile

Sono 8 gli agenti in più nell’ambito dei rinforzi estivi per i commissariati della provincia di Lucca.

“Questo è il numero dei rinforzi estivi destinati alla provincia di Lucca per il periodo estivo che va dalla metà di luglio circa, 19 luglio, al 22 agosto, a fronte dell’incremento che, località turistiche come Viareggio e Forte dei Marmi, subiscono in termini di incremento dei flussi turistici, con tutte le criticità che ne conseguono – commenta Antonio Losacco,  segretario generale regionale, sindacato italiano lavoratori  polizia  Silp Cgil Toscana .
Letto in questi termini il piano di potenziamento appare assolutamente insufficiente rispetto alle problematiche che dovrebbe sostenere: la necessità di avere più uomini sul territorio rispetto all’aumento della popolazione presente nel periodo estivo, sottolineando anche, cosa di non poco conto, che la ripresa di tutte le attività ed un graduale ritorno alla normalità dopo l’emergenza pandemica da covid-19, produrrà situazioni di incertezza su cosa sia permesso o non permesso fare, generando stati di tensione che, con molta probabilità porteranno a perpetuare i controlli  in tal senso, e non da ultimo, la necessità di garantire il turn over al personale dei Commissariati che dovrà fruire le ferie”.

“E’ chiaro  -aggiunge – che parlare di potenziamento appare, quanto meno nei toni, molto più enfatico che nella sostanza dei fatti. Il piano di rinforzi per il 2021 ha toccato i suoi minimi storici, basti pensare che nel 2014 erano stati 22 gli agenti assegnati, numero inferiore rispetto agli anni precedenti che però é ulteriormente diminuito successivamente, fino ad arrivare agli 8 previsti per questa estate. A ciò si aggiunge che per la prima volta non ci sarà alcun rinforzo per la Stradale,  con tanti saluti a tutti coloro che chiedono maggiori controlli  dopo il verificarsi di gravi incidenti stradali”-
Il Silp Cgil ritiene quindi inaccettabile tale distribuzione delle risorse – conclude Lo Sacco –  che inevitabilmente riverbera i propri effetti negativi sulla tutela e sulla sicurezza della popolazione. Una maggiore attenzione del dipartimento sulle realtà dei commissariati dei centri turistici sarebbe auspicabile per comprenderne le concrete necessità ed adoperarsi per redigere un piano che possa essere efficace soprattutto nella sostanza, con buona pace di chi quelle risorse deve gestirle,  questore e dirigenti dei commissariati (a cui chiediamo una attenta valutazione nella predisposizione dei servizi alla luce delle esigue risorse umane a disposizione) e di chi ne dovrebbe trarre vantaggio: i colleghi e la cittadinanza tutta”.

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