+++SIGLATA PREINTESA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO++

Risultato atteso da 14 anni, interessati circa 100 mila lavoratori per un aumento medio mensile di 154 euro. Raggiunto obiettivo: paritˆ di diritti e di salario tra settore pubblico e settore privatoSiglata la preintesa per il rinnovo del contratto della Sanitˆ Privata Aris Aiop 2016-2018. Al termine di una lunghissima e complicata trattativa, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl con Aiop (Associazione italiana ospedalitˆ privata) e Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) hanno sottoscritto la preintesa per il rinnovo di un contratto, quello della Sanitˆ Privata, atteso da 14 anni e che interessa circa 100 mila lavoratrici e lavoratori, raggiungendo un incremento medio mensile pari a 154 euro.ÒDopo una lunga e travagliata trattativa Ð affermano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl Ð abbiamo raggiunto un accordo che recepisce lÕobiettivo al quale da sempre abbiamo mirato, ovvero che ad uno stesso lavoro, che sia nel settore pubblico o nel settore privato, debbano corrispondere stesso salario e stessi diritti. Possiamo dire con questo accordo di aver dato seguito a questo principio, riconoscendo cos“ alle lavoratrici e ai lavoratori della Sanitˆ Privata una dignitˆ da tanto, troppo tempo, negataÓ. Il contratto riguarda, ricordano i sindacati, Òlavoratrici e lavoratori impegnati nella Sanitˆ Privata che attendevano il rinnovo del contratto scaduto nel 2006 e che, peraltro, sono stati in prima linea nellÕemergenza Covid19, pagandone spesso un prezzo altissimoÓ.Nel dettaglio la preintesa, che sul fronte salariale stabilisce un incremento pari al 4,21%, per un valore medio mensile di 154 euro (categoria D), e unÕuna tantum di 1.000 euro per tutti i lavoratori erogata in due tranche, amplia la sfera dei diritti, prevedendo lÕallargamento e la piena esigibilitˆ dei permessi retribuiti, fra i quali il diritto a 12 ore annue per viste mediche ed esami diagnostici; malattia, separando il comporto di questÕultima da quello dellÕinfortunio, escludendo dal comporto i giorni per le terapie salvavita e i giorni successivi di assenza dal lavoro dovuti agli effetti collaterali; ferie, garantendo almeno 15 giorni di calendario consecutivi dal 15 giugno al 15 settembre; formazione, con la costituzione di un fondo a carico delle aziende per la formazione e lÕaggiornamento professionale, garantendo lÕacquisizione dei crediti Ecm; orario di lavoro, garantiti14 minuti di tempi di vestizione compresi nellÕorario; riposo giornaliero, con la previsione di 11 ore di riposo consecutive senza deroghe, la prestazione massima dellÕorario giornaliero non pu˜ superare le 12 ore, introdotto un articolo sullÕorario di lavoro flessibile; diritti, con lÕintroduzione delle ferie solidali per i lavoratori in situazioni di difficoltˆ personale; relazioni sindacali, potenziando la contrattazione aziendale, lÕinformazione e lÕintroduzione del confronto con le organizzazioni sindacali; stop aggressioni, inserendo per la prima volta in un contratto nazionale un articolo specifico che affronta il contrasto alle aggressione al personale; occupazione, con una clausola di stabilizzazione per i lavoratori a tempo determinato per contrastare il lavoro precario; rappresentanza, con pi ruolo alle delegate e ai delegati, sia Rls che Rsu.ÒOra parte la consultazione delle lavoratrici e lavoratori sulla preintesa che restituisce a migliaia di lavoratori il diritto al Contratto, nel rispetto di un principio guida: stesso lavoro, stessi diritti, stesso contratto. Per quanto riguarda il rinnovo del contratto Rsa, atteso invece da 8 anni, nel corso della trattativa  stato deciso dalle parti di dare il via al confronto per il rinnovo il prossimo 13 luglio. Grazie alle lotte dei lavoratori, compresa la mobilitazione di queste settimane in preparazione dello sciopero, che visto lÕesito verrˆ revocato, si  potuti arrivare a questo storico risultato: firmare il contratto della Sanitˆ Privata e riaprire la trattativa del contratto delle RsaÓ, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.==========================================Sanitˆ privata e Rsa. Cgil, Cisl, Uil hanno proclamato lo sciopero generale per il 18 giugnoI lavoratori incroceranno le braccia cntro Òla reiterata volontˆ delle controparti, Aris e Aiop, di non voler giungere alla sottoscrizione del rinnovo del contratto dei dipendenti delle strutture della sanitˆ privata, scaduto da 14 anni, cos“ come il personale delle Rsa attende il rinnovo di un contratto scaduto da pi 8 anniÓ.ÒSciopero generale nella Sanitˆ Privata e nelle Rsa il 18 giugno per il rinnovo dei contrattiÓ. Lo hanno proclamato Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, specificando che lÕastensione dal lavoro per il personale interessato riguarderˆ lÕintera giornata o turno di lavoro, nella garanzia dei servizi minimi.La protesta nasce, spiegano i sindacati, Òdalla reiterata volontˆ delle controparti, Aris e Aiop, di non voler giungere alla sottoscrizione del rinnovo del contratto dei dipendenti delle strutture della sanitˆ privata, scaduto da 14 anni, cos“ come il personale delle Rsa attende il rinnovo di un contratto scaduto da pi 8 anniÓ.Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Ònonostante una trattativa che dura da oltre 2 anni e 7 mesi, nonostante gli impegni giˆ assunti sia dalle Regioni che dal Governo, al fine di sostenere il rinnovo del contratto, attraverso le misure introdotte col decreto fiscale dello scorso anno, anche nel poi fallito tentativo di conciliazione i rappresentanti di Aiop e Aris hanno cercato di condizionare la chiusura della trattativa e la firma del contratto, dove ricordiamo le tabelle di incremento sono giˆ state concordate, a ÔnecessarieÕ quanto per noi inutili verifiche da effettuarsi con il Ministero dellÕEconomia e delle FinanzeÓ.Un comportamento, questÕultimo, delle parti datoriali che per i sindacati Òappare ancora pi vergognoso se si pensa che, ancora una volta, le professioniste e i professionisti della sanitˆ privata hanno operato, unitamente ai colleghi della sanitˆ pubblica, per far fronte alla grave emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 con la stessa professionalitˆ ed impegno ma senza gli stessi diritti ad un riconoscimento economico ugualeÓ.ÒSpeculare sullÕemergenza sanitaria, come pretesto per non procedere al rinnovo dei contratti, e utilizzare termini come Ôaccertamento della sussistenzaÕ, dopo aver sottoscritto accordi al cospetto delle istituzioni, nonchŽ incassato per anni sulle spalle dei lavoratori, rende questa vicenda squallida, per il comportamento vergognoso delle contropartiÓ, concudono i tre sindacati.=============================ÒLe lavoratrici e i lavoratori della Sanitˆ Privata e delle Rsa hanno diritto al rinnovo del contratto nazionale. Per interrompere lÕassordante silenzio che investe questa vicenda Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl proclamano lo stato di agitazione del personale, con iniziative di mobilitazione in tutti i territoriÓ. I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil rilanciano cos“ la mobilitazione della Sanitˆ Privata e delle Rsa per il rinnovo del contratto nazionale, disegnando un percorso per arrivare, in assenza di un riscontro risolutivo, allÕindizione dello sciopero generale nazionale.Da oltre 13 anni, scrivono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in una lettera indirizzata ai vertici di Aris e Aiop e, per conoscenza, al ministro della Salute Speranza e al presidente delle Regioni Bonaccini, Òle lavoratrici e i lavoratori che operano presso le strutture della Sanitˆ Privata stanno attendendo il rinnovo del contratto nazionale: professioniste e professionisti che, al pari dei loro colleghi che operano nelle strutture pubbliche, sono stati pienamente coinvolti nella gestione dellÕemergenza Covid-19, subendone anche loro le conseguenze. A differenza per˜ dei loro pari colleghi del settore pubblico non stanno vedendo riconosciuto in alcun modo il loro Ôlavoro quotidianoÕ, sia nellÕordinarietˆ che dovrebbe tradursi nel diritto al giusto rinnovo del contratto nazionale di lavoro, che nella straordinarietˆ dellÕattuale momento che vedrˆ riconoscere al personale pubblico ulteriori elementi economiciÓ.Dopo oltre due anni e mezzo di trattativa per giungere al rinnovo del contratto della Sanitˆ Privata, ripercorrono i sindacati, Òdi accordi raggiunti anche al Ministero della Salute e disattenti dalle controparti Aris e Aiop, pur nella consapevolezza della delicata situazione che il paese sta vivendo, non possiamo pi accettare che tale problema continui ad essere rinviato. Siamo in attesa, ormai da diverse settimane, di una convocazione che possa porre fine a questa situazione e consenta la rapida conclusione della trattativaÓ. Insieme a questa vertenza, continuano, Òsi aggiunge la situazione nella quale versano i lavoratori delle Rsa che meritano una risposta altrettanto tempestiva, che garantisca anche a loro di vedere rinnovato il contratto collettivo nazionaleÓ.Per queste ragioni, Òalla luce dellÕassordante silenzio a cui stiamo assistendo, non siamo pi disposti ad attendere ancora: i lavoratori della Sanitˆ Privata e delle Rsa hanno diritto al rinnovo del loro contratto nazionale di lavoro. é pertanto proclamato lo stato di agitazione a livello nazionale, con conseguente sospensione di ogni forma di lavoro supplementare e/o straordinario di tutto il personale delle suddette strutture. In tutte le regioni saranno definite ulteriori iniziative da svolgersi a livello regionale/locale/aziendale. Contestualmente si procede con la formale comunicazione agli organismi preposti di richiesta del tentativo obbligatorio di conciliazione onde poter procedere, in assenza di qualsiasi riscontro che consenta la rapida conclusione della vertenza, allÕindizione dello sciopero generale nazionaleÓ, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

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