SIENA: UNIVERSITA’, I PRECARI CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL RETTORE

Precari sul piede di guerra e pronti a bloccare l?attivit… didattica e di ricerca dell?Universit… da luned. Con un documento indirizzato all?intera comunit… dell?Ateneo, alla cittadinanza e alle Istituzioni, l?assemblea dei docenti e dei ricercatori precari chiede innanzitutto le dimissioni immediate del Rettore, del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori dei conti. In particolare, dice il documento, ?il rettore, in quanto membro del Cda e del Senato accademico, Š da noi sfiduciato sia in quanto responsabile istituzionale della presente situazione deficitaria dell?Ateneo, sia perch‚ primo estensore di un Piano di risanamento che denota una idea perdente di Universit… dove le risorse intellettuali e umane rappresentate dai pi— giovani tra i docenti e i ricercatori sono prima sfruttate e poi sprecate.I precari chiedono poi la sospensione del Piano di risanamento 2009-2012, l?apertura di un tavolo di confronto con tutte le componenti dell?Ateneo e il ritiro di alcuni punti cruciali del Piano stesso. Tra questi: il taglio drastico dei fondi per il reclutamento dei nuovi ricercatori, degli assegni di ricerca, delle borse di dottorato, dei fondi per la copertura di docenze a contratto dei non-strutturati, dei posti di lavoro per i dipendenti delle cooperative e di sorveglianza e custodia e la mancata presa di servizio del personale tecnico-amministrativo in attesa di chiamata. E ancora: Il Piano approvato trova soluzione alla crisi economica dell?Ateneo colpendo in modo inaccettabile e moralmente vergognoso chi questa crisi non l?ha generata, non avendo mai avuto accesso agli organi decisionali di nessun ordine e grado. Inoltre, ?le conseguenze del Piano di risanamento avranno anche fortissime ricadute sul tessuto sociale ed economico della citt… e del suo territorio, poich‚ i giovani ricercatori e docenti precari sono portatori di competenze, capacit… di innovazione e ideazione fondamentali che andranno perdute o esportate altrove.Le richieste dei precari si sono intrecciate con quelle degli studenti nell?ambito dell?assemblea svoltasi ieri pomeriggio in Rettorato: tutti sono pronti a bloccare la riunione del cda prevista per stamane. Gli studenti hanno ribadito il loro no ad una nomina governativa del direttore di amministrazione (richiedendo invece la designazione di una persona legata al territorio e consapevole delle problematiche locali) e ad un Piano di risanamento i cui ?costi sociali risultano intollerabili? e che ?prosegue nella linea tratteggiata dalla Riforma Gelmini: ovvero pi— tagli alla ricerca e spinta verso la privatizzazione?.ÿ Francesco IannielloDA LANAZIONE.IT

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