Siena: se Terme non riaprono ecnomia e ocupazione a rischio. Timori e richieste di Filcams Cgil
ÒNon si comprende – affermano dalla Filcams Cgil di Siena – il motivo per cui dopo il lockdown e la ripartenza pressoch totale delle attivit economiche siano ancora sospesi per decreto i centri benessere e termali, quando invece si permette la riapertura degli estetisti, degli acconciatori dei centri estetici, delle palestre, dei circoli sportivi privati e pubblici, ecc. Tra l’altro non si indica nemmeno una data presunta di riaperturaÓ.ÒIl Governo non pu escludere i centri termali dai settori che possono riaprire – prosegue il Sindacato – e quindi chiediamo alla Regione un intervento urgente in tal sensoÓ.La Filcams Cgil evidenzia poi che Ònella provincia di Siena sono numerose le realt termali che non solo arricchiscono l’offerta turistica del territorio rappresentando un elemento di forte attrazione ma che soprattutto danno lavoro a centinaia di persone (oltre diecimila in Toscana)Ó.ÒE’ altrettanto chiaro – conclude lÕorganizzazione sindacale – che prioritaria deve essere l’attenzione ai protocolli di sicurezza e prevenzione che dovranno essere adeguati alle esigenze del comparto, cos come per tutti gli altri settori, ma le strutture termali devono riaprire quanto prima, altrimenti si rischia l’implosione di interi sistemi economici locali ed ulteriori problematiche occupazionaliÓ.